GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di P. Spriano, Torino 1969, p. 14).
Ada Prospero - figlia diGiacomo e Olimpia Bianchi, agiati commercianti di primizie, di liberalismo. Sulle nozioni di libertà e di lotta, in Mezzosecolo, n. 4, 1984, pp. 193-222; P. G. e la Francia, Milano 1985; G ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] apostolica e i re diFrancia e di Castiglia, si svolgevano segretamente, perché il re aragonese si preoccupava delle reazioni siciliane. F. doveva essere tenuto più o meno al corrente del loro andamento dagli emissari diGiacomo che facevano la spola ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Comitissa De Solticof" e gli ambasciatori di Austria, Francia e Napoli (cfr. Florimo, p. librettista del "Matrimonio segreto", Tricase 1926;S. DiGiacomo, Ilconserv. dei Poveri di Gesù Cristo e quello di S. Maria di Loreto, [Milano] 1928, ad Ind.;R. ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] (Campagna Cicala, 1994). Ad area culturale di ascendenza franco-borgognona che richiama matrici dell'arte tardoantica p. 250 nr. 6; C. DiGiacomo, Goro di Gregorio: le premesse e la committenza messinese di Guidotto d'Abbiate, in Recuperare i tesori ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] non disdegnò di recitare in film di scarse ambizioni culturali come Lo sparviero del Nilo diGiacomo Gentilomo, al a una puntata sul circo cui parteciparono anche Dario Fo e Franca Rame) e i momenti salienti della propria carriera. Sulla sua ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] che aveva come assistente Valentino Gerratana, pubblicò sulla rivista diGiacomo Perticone, Archivio della cultura italiana [n.s., IV Muscetta, Giaime Pintor e, dopo il 25 luglio, Franco Venturi e Manlio Rossi Doria. Fu nei mesi che precedettero ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] più forte in Piemonte, dove, con l’annessione alla Francia nel 1799, venne adottato ufficialmente il francese nei tribunali , Palumbo.
Vitale, Maurizio (1992a), La lingua della prosa diGiacomo Leopardi: le «Operette morali», Firenze, La Nuova Italia. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alti livelli della vita sociale del borgo francodi Gattinara e della vicina Vercelli.
Il padre del G., giurisperito di poco successo, aveva sposato la figlia di Mercurino Ranzo (docente nella facoltà di diritto dello Studio torinese e presidente del ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] aree che lo stesso Ascoli aveva individuato e definito, cioè la franco-provenzale e la ladina, in aggiunta a quelle già note. a ricoprire la prima cattedra di storia della lingua italiana, a Firenze, grazie al favore diGiacomo Devoto e del ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di questo, Chabod riandava a una battuta del duca di Maddaloni, riferita da Salvatore DiGiacomo nella sua prefazione a Epigrammi di Francesco Prota duca di emigrati valdostani in Francia. Rientrato nella Valle il 10 maggio a bordo di un aereo ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...