GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] minore di re Giovanni II diFrancia, perché questo matrimonio avrebbe significato nient'altro che l'annessione del Regno e della Provenza alla Corona francese. Probabilmente la scelta di G. era già allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Legenda aurea di Jacopo da Varazze, ma per il quale anche gli scritti apocrifi del Protovangelo diGiacomo e del 8-29; L. Wadding, Annales Minorum seu Trium Ordinum a S. Francisco Institutorum, V, Lyon 1731; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] M. da parte di Tommaso DiFranco: uno di 100 ducati, a compimento di 250, in data 11 maggio 1607; l’altro di 40,9 ducati, nel 1605, in casa dei nipoti diGiacomo Doria.
Illustrando un analogo caso di «citazione tizianesca nel Caravaggio», colto nell ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] requie il suo impegno. L'occupazione, da parte diGiacomo Piccinino, durante la sede apostolica vacante, d'Assisi, ormai poco gli resta da vivere - Franco de' Rursi sta miniando per lui una silloge membranacea d'opere di Valla, non per questo ne va ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] mentre l’attivo agronomo Giovanni Antonio Giacomello, fattore diGiacomo Miani — deputato all’agricoltura nel 1771-1772 saggio ricordato nella nota precedente, quindi fu la volta diFranco Venturi, che sulle accademie venete e dalmate si diffuse ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Savoia in cambio della Bresse, sanzionando il ritiro della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro - contribuirono l'ascesa al trono, dopo la morte di Elisabetta (1603), diGiacomo I Stuart e la pace da lui sottoscritta nel 1604 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Bologna verranno critiche, come quella diGiacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" di scrittura, e poi la rumorosa diatriba e C., ibid., pp. 99-107; M. Pincherle, C. et la France, ibid., pp. 13-18; L. F. Tagliavini, Premessa e altri interventi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di una rappresentatività a Roma che approfittava della volontà del re diFranciadi 519 s., 522, 529, 534, 548, 572; Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca diGiacomo Lainez. Il governo (1556-1565), Roma 1964, pp. 38, 52 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ; l'influsso del romanzo russo, divulgato in Francia dal visconte E. M. de Vogüé (Le di nascondiglio ai sicari, le sue ghirlande di fiori avvelenati" offriva lo sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e diGiacomo I, gl'Italiani ‟di ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] di L’amore, 1948, di Rossellini; O sole mio, 1946, diGiacomo Gentilomo; Due lettere anonime, 1945, di Mario Camerini; La vita ricomincia, 1945, di esperienza dei cortometraggi autoprodotti di Ciprì e Franco Maresco, che con la serie di “Cinico TV”, ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...