LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Monte) e Alfonso Álvarez de Toledo terzo duca d'Alba, che il primo marzo 1558 fece pagare Magazine, CXVII (1975), pp. 84-91; M.T. Franco Fiorio - A.P. Valerio, La scultura a Milano tra e "ambiente" alla corte di Andrea Doria a Genova, in Arte, ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] al gusto cromatico di Andrea Vicentino.
Nel 1635 C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1924, p. 272; M del Seicento: la dialettica dei protagonisti, in Per Franco Barbieri. Studi di storia dell'arte e dell' ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] partenopeo. Aveva ripreso pertanto - sia pure con molta, prudenza - quella linea politica d'intesa con i Franchi, che si era cominciata ad avviare negli ultimi anni del governo di Andrea (II) e della quale lui stesso era stato, se non il promotore ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] G. studiò a Pavia, dove frequentò i corsi di Andrea Alciati e divenne dottore in giurisprudenza: alla morte del maestro Ludovico, nel 1554 andò in Francia a prendere possesso dei feudi lasciatigli dalla nonna materna Anna d'Alençon, il G. lo ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] agosto 1528 gli fu richiesto di tornare da Andrea Doria, di passaggio dal porto di Piombino, al servizio del re di Francia.
Durante un’intensa carriera, s., 220, 240 s., 257-259, 265-274; D. Ceccherini, Gli oratori delle contrade di Siena, Siena 1995 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] d'un nobile inglese, temperamento irrequieto e di spirito e cultura non comuni, amante di un patrizio destinato alla fama e al successo politico, Andrea la Francia e la Germania; frutto di questi cinque anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d' ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] per la conclusione della lega franco-pontificia.
Poco chiaro è Ferdinando, Miguel May e Andrea Borgo, tentarono di impedirla sospettando 308, 341; A. Inveges, Annali della felice città di Palermo, Palermo s.d. (ma 1651), 2, III, pp. 47, 48, 50; R. ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] egli non mancò di partecipare ai principali fatti d'arme del tempo, tra cui la battaglia quest'ultima data il B. si trasferì in Francia, dove, sia per i suoi passati servigi, voce - raccolta dall'agente veneziano Andrea Rosso - di suoi accordi con ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] il riaprirsi delle ostilità franco-imperiali alla fine del 1535 su 300), tre anni dopo la morte di Andrea Doria e dopo l'elezione ducale del nobile 1955, I, pp. 226, 271; II, pp. 110 s.; D. Gioffré, Gênes et les foires de change, Parigi 1960, pp. 22 ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] provvisoria della Repubblica della Val d'Ossola fino alla sua caduta per le Edizioni di Comunità.
Tradusse André Gide (Viaggio al Congo e ritorno 1986; M. Zancan - M. Gusso, Fortini, Franco, in Diz. critico della letteratura italiana (Einaudi), II ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
cognitariato
s. m. Precariato intellettuale e della conoscenza. ◆ Domani sera, al Teatro delle Moline, [Franco] La Cecla di tutto questo ne parlerà in pubblico, e i suoi interlocutori scelti saranno due uomini da cinquant’anni ormai in lotta...