GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Jean Le Meingre sire di Boucicaut, luogotenente del re di Francia Carlo VI, dette ai figli di Raniero la possibilità di la cosa li consegnò al Savoia, che li fece rinchiudere nel castello di Pinerolo. Da qui, dopo alcuni mesi, furono trasferiti a ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il 17 aprile ebbe l'ufficio di castellano della Parte guelfa, il 12 giugno quello di castellano di Porta S. Marco e, momento che nel secondo libro sono ricordati come defunti Franco Sacchetti e Coluccio Salutati, scomparsi rispettivamente nel 1400 e ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] Federico si era recato presso gli Hafsidi, in lotta contro i Franco-Angioini. Ma al-Ouathiq rifiutò di pagare il tributo e il L posti nel Regno di Valenza e il 17 luglio 1296 donò il castello e la città d'Albaida e la torre di Carrícola a Berenguer ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] catturati da alcune barche armate di Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, che li prese in ostaggio per forzare gamba e febbricitante, mentre il Giustinian riprendeva il viaggio verso la Francia, ritornava a il 7 genn. 1527.
Per quasi due anni, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , che dietro il furto vi fossero complicità del precedente castellano francese. Mentre al L. fu accordata, con delibera 25.000 scudi). Da marzo il L., sempre alla corte di Francia, fu investito di incarichi anche da parte dell'Ufficio delle cose di ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al napol., LXXIV (1956), pp. 320-23; A. Donvito, Presenza federiciana nel castello di Gioia del Colle, in Studi di storia pugliese in on. di G. ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] subito riscattato dallo Sforza), il G., lasciato come castellano a guardia di Pizzighettone, la tenne fino all' (1907), 2, pp. 477-479; H. Hauser, Les sources de l'histoire de France XVIe siècle (1494-1610), II, Paris 1909, p. 90 n. 923; F. Guasco ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] la sepoltura nella sua Guerra tra Fiorentini e Pisani; Franco Sacchetti gli dedicò un sonetto (I' son Fiorenza, Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, p. 18; G. Silvestrelli, Città castelli e terre della regione romana, II, Roma 1970, pp. 795, 812, ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] cercare di sistemare una volta per tutte la controversa questione delle "decime dei morti", agitata dal coriaceo vescovo castellano Paolo Foscari, risalente ai tempi della peste del 1348. Ricevuta la commissione dai Pregadi il 29 aprile, i ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di Milano), i cui abitanti si arroccarono nel castello sull'isola e, unendo le forze, respinsero l 240; B. de Montluc, Commentaires de messire Blaise de Montluc maréchal de France. Où sont décrits les combats, rencontres, escaramouches, a cura di G ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...