GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] che lo portarono a confrontarsi con le corti e i sovrani di mezza Europa. Dopo essere stato eletto nel settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudice del "proprio", venne designato ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] "la Camera è in gran inopia, non pol quasi pagar il castellano". Con tutto ciò il 20 ag. 1500 riuscì a scongiurare un nell'estate 1511, quando più forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] papa, Giovanni Carafa, un ordine per il castellano di Civitavecchia che consentì alle due galere di 1847), pp. 13 s., 16, 375; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] corte dell'imperatore.
Era allora già stata dichiarata la quarta guerra franco-imperiale ed il giovane C. seguì l'esercito di Carlo dei ministri imperiali, il C. badava a fortificare il castello di Massa ed a circondarsi di fedelissimi.
A metà marzo ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] parte nel sensazionale tentativo di un colpo di mano sul castello di Milano e poi nella presa di Verrua. L major français au XVIe siècle, Paris 1901, p. 55; E. Picot,Les Italiens en France au XVe siècle, in Bulletin italien, I (1901), pp. 132 ss.; A. ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] di Capitanata e Basilicata, mentre nel 1241 Landolfo di Franco risultava preposto al giustizierato di Bari e a quello giustiziere in Val di Crati nel 1231 e nel 1239, fu anche castellano di Messina; Nicola de Girachio fu razionale in Puglia nel 1231; ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] l'imperatore e si adoperò per la conclusione della lega franco-pontificia.
Poco chiaro è anche il suo atteggiamento nei confronti Valenza l'11 marzo 1535, il B. veniva anche nominato castellano di Mineo con tutti gli emolumenti, onori ed oneri che ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] cui esordi, però, non furono facili: l'elezione a castellano a Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti 52, 59, 77, 93, e in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, V, Francia (1492-1600), a cura di L. Firpo, Torino 1978, pp. XXXVI s.); ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] per essere stato più volte in Minor Consiglio, savio agli Ordini, castellano di Corone e Modone nel 1358-59 e per altri incarichi pubblici , che avrebbero dovuto incontrare anche il re di Francia Filippo VI, avevano il compito di definire con ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] suo figlio naturale anche quel Buccino di Ranieri che figura castellano del cassero in una pergamena del dicembre 1341.
Fonti 5 marzo; Ibid., cod. cart. 414: Imbreviaturae autographae Francisci quondam Nuccii; Ibid., codice cart. 424: Miscellanee di ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...