Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e Segovia, 16° sec.). Moreschi sono, tra l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello di Coca. Strettamente dipendente dalla Francia è la grandiosa decorazione plastica delle facciate delle cattedrali di León e di Burgos.
La scultura ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] consigliato una politica forte con l'alleanza a Spagna e Francia: ma era vana illusione. E la guerra fu ripresa fa, si può dire, quattro lunghe serenate amorose e gelose d'un Castellano a una Cate della contrada dei Birri, con l'aggiunta poi d'un ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] all'ambizioso Juan Fernández de Heredia, castellano di Amposte (priorato di Aragona), il . 97-112; G. Mollat, Innocent VI et les tentatives de paix entre la France et l'Angleterre (1353-1355), in Revue d'histoire ecclésiastique, X (1909), pp ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...]
Se - quando ormai poco gli resta da vivere - Franco de' Rursi sta miniando per lui una silloge membranacea d , n.s., III (1890), 13-14, pp. 3-28; L. Zerbi, Il castello di Monza..., in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 297 ss.; E. Nunziante ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; N. Franco, Le pistole volgari, a cura di F. R. de Angelis, , Bibliografia della critica ariostea, Firenze 1958, ad vocem; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici' nel Mantovano, in Atti e mem ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré anni, partecipa a una vera insieme con Gian Paolo Baglioni, entra nella città di Perugia.
La Francia intanto, che ha perso il Regno di Napoli, s'accinge ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] l'investitura il D. si affrettò a nominare un nuovo castellano, suo zio ser Giovanni Giacomo di Baviera da Asti, che con Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente presente a ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] le prov. napol., n.s., XVIII [1932], pp. 279-296; e adesso, per i rapporti in genere col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a Ferdinando IV, in Archivi, s.2, XX ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il 24 febbr. 1525, toccò al C. prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, ritorno presso il de Leyva fu noniinato provvisoriamente castellano di Cremona, ufficio che resse sino al febbraio ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] iniziativa del papa Giovanni XXII e di Filippo VI re di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 10 ott. 1336). Con l'aiuto dei Chioggiotti il de' Rossi occupò il castello di Petadebò, che fu raso al suolo (22 nov. 1336). Il 3 ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...