Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] di disarmare la propria flotta secondo le intimazioni della Francia, Genova resistette al bombardamento ininterrotto cui la sottopose dal mare la flotta francese, che distrusse intere zone da Banchi a Castello e tutta la collina di S. Andrea; isolata ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Stato, Milano 1949).
Orlando − che nel 1890 aveva sposato Ida Castellano (da cui ebbe sei figli), figlia di Ambrogio, fondatore del Lloyd il 7 maggio a seguito delle pressioni di Francia e Inghilterra e senza giustificazioni ufficiali. L’insuccesso ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] più simpatetica fu l’adesione a Gadda, conosciuto a partire dalla recensione al Castello di Udine (in Solaria, IX [1934], 1, pp. 88-93), resto con gli allievi e amici Isella e Franco Gavazzeni.
Monolinguismo e plurilinguismo
Ne discendono, ma ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Haguenau con Luigi XII, Massimiliano concesse al re di Francia l’investitura del Ducato milanese annullando l’antecedente a gente del papa.
Il 4 ott. 1515 s’arrese il castello. M., consigliato da Giovanni Gonzaga, fratello del marchese di Mantova ...
Leggi Tutto
Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] avevano le loro posizioni chiave nel sud, con i castelli della Gioiosa Guardia, di Salvaterra e di Acquafredda; a D., in aa.vv., Le origini. Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, Milano-Napoli 1956, L; G. Vinay, Ricerche sul De vulg. ...
Leggi Tutto
MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] . Nicolò dei Cattanei e una pala per l’oratorio di S. Franca a Pittolo (Bellingeri, 2007, p. 15).
Negli anni successivi il ss. Apollonia, Carlo, Rocco e Sebastiano della parrocchiale di Castello Cabiaglio, in provincia di Varese, in cui si affaccia il ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré anni, partecipa a una vera insieme con Gian Paolo Baglioni, entra nella città di Perugia.
La Francia intanto, che ha perso il Regno di Napoli, s'accinge ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] l'investitura il D. si affrettò a nominare un nuovo castellano, suo zio ser Giovanni Giacomo di Baviera da Asti, che con Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente presente a ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] le prov. napol., n.s., XVIII [1932], pp. 279-296; e adesso, per i rapporti in genere col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a Ferdinando IV, in Archivi, s.2, XX ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il 24 febbr. 1525, toccò al C. prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, ritorno presso il de Leyva fu noniinato provvisoriamente castellano di Cremona, ufficio che resse sino al febbraio ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...