VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] ), Operazione San Gennaro (1966, Dino Risi), Il padre di famiglia (1967, Nanny Loy), I tulipani di Harlem (1970, FrancoBrusati). Il successo di Anonimo veneziano (1970, Enrico Maria Salerno) non lo salvaguardò dal dissesto provocato nel 1972 da Roma ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] recitando, nel frattempo, con Paolo Stoppa in Giochi da ragazzi (1970) di Robert Marasco e in Le rose del lago (1974) di FrancoBrusati. Nel 1979 fondò una propria compagnia di cui fu capocomico, attore e regista e con la quale, dopo l’esordio con Il ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] San Secondo, Stefano Landi, Diego Fabbri, Cesare Vico Lodovici, Curzio Malaparte, Ezio D’Errico, Cesare Giulio Viola, FrancoBrusati.
Ma Randone fu soprattutto l’interprete per eccellenza di Pirandello, della cui opera realizzò in scena un’antologia ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] compito di Nadi assemblare la squadra di spada, composta da Saverio Ragno, Giancarlo Cornaggia Medici, Franco Riccardi, Alfredo Pezzana, Giancarlo Brusati e a sorpresa, a soli diciassette anni di età Edoardo Mangiarotti. Dario venne escluso, ma ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] RicciMagni, teatro Eliseo di Roma); V. Pandolfi scrisse che "Franco Enriques avrà modo di mettere in luce assai meglio le sue teatro di stampo accademico. terso e colorito, dell'autore F. Brusati, del critico-autore F. Quadri, del mimo G. Cobelli, di ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] contatto con un diplomatico di esperienza come Giuseppe Tornielli-Brusati, un erede della diplomazia cavouriana. Fu una tappa l’Italia. Dopo aver preso residenza in Belgio, fu in Francia e in Gran Bretagna per poi raggiungere gli Stati Uniti, sempre ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] in Storia e politica, II (1963), 3, pp. 336-363; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia 1896-1914, Bari 1971, ad ind.; R. Paulucci di Calboli, Parigi 1898. Con Zola, per Dreyfus. Diario di un diplomatico, a cura di ...
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