Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sue mani sul capo di Pipino la corona dell'unico regno dei Franchi, e rinnovò per la seconda volta il rito con cui Samuele aveva più vicino del quale era disgustato.
Ora i giuristi bolognesi, si civilisti che canonisti, è naturale che non rimanessero ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] De ce qe j(e) aipris en enf(r)ançe / Laiser, car le lengue de Françe / Est tels, qi en primer l'aprent / Ja ni pora mais autrement / Parler coinvolge anche Pesaro, Urbino, Arezzo e Perugia (es. bolognese nès, aretino nèso 'naso'). L'evoluzione non è ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] della città, e di P. Bignami, scenografo teatrale bolognese. Per la sezione letteraria quell'anno fu premiato I R.-F.-A. Sully-Proudhomme (il primo, 1901), G. Carducci (1906), A. France (1921), G.B. Shaw (1925), G. Deledda (1926), H Bergson (1927), T ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] epica e italiana, sono tuttavia composti la canzone di gesta franco-occitana Girart de Roussillon (ca. 1155-1180) e alcuni connessi: E.G. Parodi, Rima siciliana, rima aretina e bolognese, "Bullettino della Società Dantesca Italiana", 20, 1913, pp ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] base delle due novelle arientiane.
Il soggiorno bolognese si protrasse fino al 1473. Successe un Sonetti di F. F., in La Bibliofilia, III (1901-02), pp. 55-68;L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1934, pp. 331-34; V. Scholderer, A note on F. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a lo comandamento, che 'l facea tôrre lo lesso della cusina del re de França, el rosto de quella del re d'Ingelterra, le tramesse de quel de Cecilia, poi stata redatta la Cyrurgia del famoso medico bolognese, infatti l'explicit del manoscritto Pal. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] II, 4, Bologna 1678, passim; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 176-180; B. Croce, V. , in Revue de l'art, XC (1990), pp. 74-87; Id., La France et l'Espagne en guerre: V. M. dans la polémique française sur le style ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli).
Dopo un soggiorno bolognese, la famiglia si trasferì a Roma, dove la L. frequentò il giugno 1959); Dieci giorni a Parigi. Il capodanno del franco pesante (14 genn. 1960); S. Anguissola ritrattista della ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Sforza.
Il primo dato cronologico certo, dopo il ritorno dalla Francia, risale all'aprile 1458, quando il F. si trovava a Bologna tra l'aprile e il luglio 1460.
Nello Studio bolognese insegnò per due anni accademici prima come professore di retorica e ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] contributi.
Anche per l'epilogo del passaggio bolognese siamo sprovvisti di notizie. Dopo un soggiorno Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161 ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...