PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] : Francesco Hayez e P. P. (catal.), a cura di I. Marelli, Milano 2001; I. Marelli, ibid., pp. 11-29; I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento, a cura di A.M. Matteucci, Milano 2002; A.M. Matteucci, ibid., pp. 20-24, 51-101 e ad ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] , ma gravato da una pensione di 500 ducati istituita da Franco a vantaggio del futuro Giulio II. Venezia gli procurò anche la eredi di Troilo mediante le risorse militari della legazione bolognese e il favore del cardinal legato, il futuro Clemente ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] XVI secolo concessero il piazzale antistante al castello come campo franco per le sfide dei duellanti di altri Stati.
Come avrebbe delle fonti (in primo luogo di quel fondo dell’ambasciatore bolognese a Roma che di solito è una miniera preziosa di ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] , ma in seguito al riaccendersi delle ostilità franco-imperiali, era passato a Bologna, da dove Zarri, Il carteggio tra don Leone Bartolini ed un gruppo di gentildonne bolognesi negli anni del concilio di Trento (1545-1563), in Arch. italiano per ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] Venezia a Costantinopoli pubblicato a Venezia da Giacomo Franco (1598), ricco di incisioni (di Marco condivise la teoria (propria ad almeno una parte della medicina bolognese) del duplice regimen sanitatis basato sulle differenze sociali (Casali, ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] pp. 75-83; Id., Le campagne emiliane nel Rinascimento e nell’Età barocca, Sala Bolognese 1978, pp. 41, 45, 60, 62, 65 s., 98 s., 111, 113 dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, Napoli 1985, pp. 863-890 (in partic. ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] ad altri temi e ad altri problemi.
Nei suoi primi anni bolognesi proseguì soprattutto le sue indagini sulla lirica trobadorica, con uno s., 1 [1928], pp. 288-309), testi francesi o franco-italiani (Ilsimbolo dei fiori e un miracolo della Vergine in ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] settimanale L’Economista (proprietario e direttore l’avv. G. Franco). Ben presto il gruppo dei collaboratori si ampliò fino a finalmente servizio nella facoltà di giurisprudenza dell’ateneo bolognese, dove dal 1888 insegnò anche scienza delle ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] per poi volgere i suoi interessi verso la pittura dei bolognesi, allora assai in voga nella città papale, in poi stata affidata al Domenichino) e l’invito avanzato dalla regina di Francia, Maria de’ Medici, a recarsi a lavorare presso la corte di ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] 'acquisto di materiali malvasiani sia avvenuto anche tramite uno dei corrispondenti bolognesi del G. quali E. Manfredi o G.P. Zanotti, primo dei quali Giuseppe, si dedicò al commercio in Francia e Spagna.
Opere: Descrizione dei disegni della Galleria ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...