Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] Bassano scriveva che il
principal negozio è quello delle sete che vengono lavorate in orsogli alla bolognese che poi si spediscono in Olanda, Inghilterra, Francia come pure in Venezia (80).
Per le aree interessate la presenza di filatoi si tradusse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] poi Decretum Gratiani) esprime bene l'intento del maestro bolognese. In questo modo si è andato definendo il metodo volta da colui che lo propone.
Bibliografia
Alessio 1961: Alessio, Franco, La filosofia e le 'artes mechanicae' nel secolo XII, " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di un popolo, il suo, dopo che i Longobardi sono stati vinti dai Franchi di Carlomagno e che il loro regno è passato a quest’ultimo. Isidoro, scuole italiane di diritto, a cominciare da quella bolognese, giocarono al riguardo un ruolo di primo piano. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto di Francia al principio del sec. 13° o, poco più tardi, le fortezze svevo, è stato invece recentemente ricondotto alla scuola bolognese (Gousset, 1984).F. commissionò trattati dedicati sia ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di notizie storiche.Secondo Giuliano da Spira (Vita S. Francisci), già nel 1230, in occasione della traslazione del corpo nel transetto di ingresso, opera di un maestro di formazione bolognese, da una parte della critica identificato in Andrea de' ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] quella circostanza e pubblicato due giorni dopo dal bolognese Amico delpopolo. Che il discorso e l'indirizzo in Saggi, Firenze 1953, pp. 95-127); L. Foscolo Benedetto, C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in Uomini e tempi, Milano-Napoli 1953, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il Regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio 1303, mandava al papa una Bonifaz VIII., Berlin 1900.
P. Papa, L'ambasceria bolognese del 1301 inviata a richiesta dei Fiorentini al pontefice ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] il M. s’incontrasse con il naturalista bolognese Ulisse Aldovrandi e penetrasse nelle cerchie medicee di la tela in questione, attestano due pagamenti al M. da parte di Tommaso Di Franco: uno di 100 ducati, a compimento di 250, in data 11 maggio 1607 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] D'Ancona, Torino 1896; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, 2 voll., Milano 1869; e, dei cit. Carteggi di C. Cavour, i . Minghetti e A. D. (24-29 giugno 1873), in Strenna stor. bolognese, VI (1956), pp. 7-15; Id., La Destra storica dopo l' ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] ne li occhi santi di Beatrice (XVIII 9). D. chiama francamente amori gli spiriti affocati di carità che formano l'Aquila (XIX gentil sono una cosa, XX 3 ss.), chiaramente prevaricando il bolognese, nel cui pensiero essi stavano in un rapporto di non ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...