– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] difesa di Digione nel corso della guerra franco-prussiana. Al ritorno dalla Francia entrò, insieme con l’amico Luigi eco nell’opinione pubblica e fu all’origine di disordini nel Bolognese e in altre zone dell’Italia centrale. Si minacciava anche una ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] Livorno 1839) - nel 1846 entrò nel medrash di Beth Josef Franco e poté così dedicarsi completamente agli studi. Fu tosto nominato anche rabbino .) e non ebraiche (Nuova antologia, Rivista bolognese, Rivista orientale, ecc.). Lasciò altresì numerose ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] girali d'acanto, datati 1544 e attribuiti al pittore bolognese Girolamo Baroni, tuttora visibili in alcune stanze della fortezza il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato di Val di Taro con ogni diritto ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] annesso al Regno lombardo-veneto, per mandato della carboneria bolognese, da Felice Foresti, pretore di Crespino. Oroboni era Foresti (cit.,pp. 330 s.) fu «bravo, franco, energico», condannato in violazione della legge riguardante gli apprendenti ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] Maria, ibid., pp. 222 s.; E. Bagattoni, G. P. tra Antico Regime e Impero. Dalla formazione all’affermazione di un protagonista bolognese della scultura neoclassica, in Arte a Bologna, 2007, n. 6, pp. 56-72; Ead., Tra pathos e allegoria: i monumenti ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] rettore provinciale e capitano generale papale Jean d’Eppe (Giovanni d’Appia) coadiuvate dai loro alleati bolognesi e da contingenti franco-provenzali mandati dal meridione da Carlo I d’Angiò vennero pesantemente sconfitte dai filoimperiali di Guido ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] dal volgo (dal latino vulgus), cioè dal popolo, che ormai non conosceva più il latino. Così il siciliano, il bolognese, il piemontese, il veneziano, il lombardo, che oggi chiamiamo dialetti, all'inizio erano lingue volgari.
Il toscano all'inizio ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Il primo impegno importante negli Stati Uniti fu nel 1967 a San Francisco con La Gioconda di Amilcare Ponchielli; la stessa opera segnò nel nel booklet che accompagna la citata registrazione bolognese del Barbiere di Siviglia). Registrò varie ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] VI era sede vescovile, divenne sede di un ducato, quindi di un comitato franco e, dal sec. X, fu parte della Marca di Verona. Il vescovo poeta, ivi fu giudice e legato del podestà bolognese Bernardo Scannabecchi, negli anni 1343-1344.
Nella biblioteca ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] presenti modifiche essenziali delle vocali dovute alla struttura sillabica: nel bolognese, ad es., si ha differenziazione vocalica per /i/ e speaker recognition, in Voce Canto Parlato. Studi in onore di Franco Ferrero, a cura di P. Cosi et al., Padova ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...