Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] nella medesima zona45.
I Sublacensi in pochi anni avviarono alcune comunità in Francia: tra queste, l’abbazia di Belloc (1875) che dette vita al ’impronta monastica. Aiutata dal sacerdote bolognese monsignor Giulio Belvederi, responsabile del ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di C. Sauze de Lhomeau, I, Poitiers 1904, ad vocem; Nonciatures de France. Nonc. de Paul IV, a cura di R. Ancel, I, Paris 1909 , II, Bologna 1986, ad vocem; V. Fortunati Pierantonio, Pittura bolognese del '500, I, Bologna 1986, pp. 209-213 passim; ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] estesa dal Piemonte e Valle d’Aosta (Dora Baltea, Dora Riparia), alla Francia (Durance, Adour), alla Penisola Iberica (Duero e basco iturri «fonte»; Mengucci, Marche; Mengacci, pesarese, e Mengoli, bolognese) e Mingo (Minghi, Toscana e Lazio, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] con riferimento ai portali delle cattedrali dell'Ile-de-France; per quanto riguarda lo stile, si tratta di ; F. Zuliani, Venezia e l'Occidente romanico: echi lagunari nell'architettura bolognese, ivi, pp. 17-23; C. Huter, Jacobello del Fiore, Giambono ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Guglielmo II di Villehardouin (1246-1278), a capo del principato franco d'Acaia, favorì l'insediamento dei D. ad Andravida (v.), , ivi, pp. 229-233; N. Rasmo, Bolzano e la pittura bolognese del Trecento, ivi, pp. 265-269; M.D. Taylor, A Historiated ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] nelle campagne di rilevamento dei beni artistici dell’Appennino bolognese organizzate, tra il 1968 e il 1971, dalla presentata in Parlamento due anni dopo, d’iniziativa del deputato Franco Ferri, prevedeva invece che tali beni continuassero a far ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] , incerto davanti alla carta se ordinare le tagliatelle alla bolognese, le lasagne al forno o i cappelletti alla romagnola Sardegna. Nulla di meno facile, perché, in ognuna esistono zone franche, zone di confine ed enclave, la più famosa d’Italia, l ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ., pp. 53-69; O. Mischiati, Aspetti dei rapporti tra C. e la scuola bolognese, ibid., pp. 23-31; P. L. Petrobelli, Tartini e C., ibid., pp. 99-107; M. Pincherle, C. et la France, ibid., pp. 13-18; L. F. Tagliavini, Premessa e altri interventi sulle ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Canetoli aveva intanto rilevato un altro giornale, Il Monitore bolognese, nel quale fece confluire Il Genio democratico: il F città di Genova si arrese e le truppe del presidio franco-cisalpino, imbarcate su navi inglesi, furono trasferite ad Antibes ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di tendenze decisamente più secolari. Il grande civilista bolognese Azzone tra il XII e il XIII secolo Ignatieff, M. (a cura di), Wealth and virtue, Cambridge 1983.
Hotman, F., Franco-Gallia; ed. a cura di R. Giesey, Cambridge 1972.
Hume, D., Essays, ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...