Miniatore (sec. 14º), attivo forse a Bologna, ricordato da Dante (Purg. XI, 79 ss.). Non si hanno notizie della sua vita e della sua opera. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Mantova; divulgò le sue invenzioni M. Raimondi, il più noto degli incisori del 16° secolo. In Emilia, dove operava il bolognese F. Francia e dove emergeva il ferrarese Dossi, prorompe l’arte delicata e monumentale del Correggio, che apre la via alla ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] qui la miniatura, favorita dai lettori e dagli scolari, e celebri per il ricordo dantesco sono Oderisi da Gubbio e Francobolognese, il quale, in special modo, sotto l'influsso d'oltremonte, perfezionò la tecnica dando ai suoi lavori maggior grazia e ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Santa Maria di Pomposa.
La storia della pittura a Bologna si è collegata, senza ragione, col miniatore FrancoBolognese vantato da Dante, e conta nel Trecento deboli rappresentanti con Vitale delle Madonne, Andrea da Bologna, Iacopo Avanzi ...
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Miniatore (m. prima del 1299); alcuni documenti lo ricordano a Bologna nel 1268, nel 1269, nel 1271; si può supporre sia stato allora uno dei principali illustratori dei manoscritti prodotti per lo Studio [...] Bibbia di Corradino (Baltimora, Walters Art Gallery, ms. 152); ma nulla finora attesta sicuramente, malgrado molti tentativi d'identificazione, l'arte sua, che Dante (Purg. XI, 79 segg.) afferma essere stata poi superata da FrancoBolognese. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] d'Ognissanti di Giotto, Kermes 4, 1991, 12, pp. 27-33; M. Ciccuto, Figure di Petrarca, Giotto, Simone Martini, FrancoBolognese, Napoli 1991; A.M. Coco Spiazzi, La cappella degli Scrovegni, Milano 1991; J. Gardner, Giotto: '' First of the Moderns ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] .
Tutti questi 'poveristi' erano torinesi, tranne il bolognese Calzolari, ma a questi si deve aggiungere una diramazione -letterale a quello metaforico, e viceversa. A Modena, Franco Vaccari seguì le orme di Huebler scandendo dei percorsi ecologici ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] stile? E con quali metodi di analisi?, ivi, pp. 835-841; S. Bottari, Per la cultura di Oderisi da Gubbio e di FrancoBolognese, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 53-59; F. Ulivi, Poesia come pittura, Bari 1969; M. Bonicatti ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , a cura di K. Eisenbichler, A.A. Iannucci, Toronto 1990; M. Ciccuto, Figure di Petrarca. Giotto, Simone Martini, FrancoBolognese, Napoli 1991; S. Skerl Del Conte, Petrarca ispiratore del ciclo pittorico della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Iacopo da Pistoia, un poco noto maestro dello Studio bolognese, dedica “viro bene nato et mihi dilecto et pre Così accade, in modo anche più palese, nel Trecentonovelle di Franco Sacchetti, dove (nov. LXVIII) il tradizionale topos del sempliciotto ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...