ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] di Giulio Einaudi, lavorò nella casa editrice al fianco di Ernesto Ferrero, Giulio Bollati e Guido Davico Bonino.
Grazie a FrancoAntonicelli, esordì in poesia con la raccolta Motivi per canzoni popolari (ibid. 1964), mentre il suo esordio in prosa ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] terza (le poesie del morire vivendo: A la sorte, La porta serada, e delle visite angeliche: Con Rina), fu pubblicato da FrancoAntonicelli per le edizioni De Silva di Torino. Su Il Ponte del novembre 1948 il saggio di Mario Fubini (Poesia di Giotti ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Armata a cavallo di Isaak Babel′, apparsa da Frassinelli (Torino 1932), nella Biblioteca Europea, la celebre collana diretta da FrancoAntonicelli.
Nel 1931-32 Poggioli si recò a Praga con una borsa di scambio per studenti universitari; nel 1933 l ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] corsi, tra gli altri, Natalino Sapegno, Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Massimo Mila, FrancoAntonicelli, Mario Fubini, Mario Bonfantini, Carlo Cordié, Franco Simone, Mario Soldati. All’incarico universitario affiancò, da subito, l’insegnamento presso ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] Grazie a Monti, fin dagli anni Venti entrò in contatto con molta parte della giovane élite culturale torinese (FrancoAntonicelli, Norberto Bobbio, Leone Ginzburg, Massimo Mila ecc.). Nel frattempo avviò una fertile attività di scrittura che lo portò ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] da forti ideali antifascisti, come testimoniano anche alcune delle sue frequentazioni abituali, tra cui Vittorio Foa, Norberto Bobbio, FrancoAntonicelli e Leone Ginzburg, del quale eseguì un noto ritratto (1933, collezione privata: in Macco, p. 15 ...
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SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] gente.
Corgnati, avrebbe raccontato il cantastorie, «mi portò alla villa della contessa Camerana. Lì stavano il senatore FrancoAntonicelli, lo scrittore Italo Calvino, molti specialisti della medicina, la Torino bene. E io venivo coccolato come un ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] varie testate italiane ed estere, tra cui Il Messaggero, Epoca, Avanti!, Observer, France, Il Ponte di Piero Calamandrei e L’Opinione di FrancoAntonicelli.
Affermatosi come uno dei principali referenti del socialismo italiano a Londra (dove nacque ...
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parco letterario
parco letteràrio locuz. sost. m. – Denominazione registrata attribuita a luoghi e territori in virtù dei legami che intrattengono con un autore o un’opera significativi della storia [...] , l’Oltrepò pavese (PV) per i trovatori nelle terre dei Malaspina, Villa Cernigliaro a Sordevolo (BI) per FrancoAntonicelli, Galtellì (NU) per Grazia Deledda, Vizzini (CT) per Giovanni Verga, Modica (RG) per Salvatore Quasimodo, Castagneto Carducci ...
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terronismo
s. m. L’orgolio di chi è considerato terrone, figlio del Sud.
• «In realtà volevo prendere in giro la nostra civiltà, non l’Islam, senza fare la morale a nessuno ‒ sottolinea [Checco Zalone] [...] a svantaggio del Mezzogiorno. (Francesco Barbagallo, Repubblica, 8 agosto 2017, p. 10).
- Derivato dal s. m. terrone con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Stampa del 15 gennaio 1964, p. 7, Cronache dei libri (FrancoAntonicelli). ...
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