Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi e coprì importanti cariche fino a quella di priore per il quartiere di San Giovanni (1384). Negli ultimi anni fu podestà in parecchie città toscane ed emiliane. La vita operosa e la ricca esperienza ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] . Tornato a Certaldo, vi morì poco più di un anno dopo che aveva ricevuta la notizia della morte del Petrarca. FrancoSacchetti interpretò la comune impressione quando scrisse che per la duplice perdita fosse ormai "mancata ogni poesia". Il B. fu ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] anche Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e di FrancoSacchetti), che a Firenze espose privatamente la Commedia nel 1381 e che, nello stesso periodo, fu coadiutore del maestro di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] un notevole contributo allo studio degli autori fiorentini con l'edizione delle Novelle del Sacchetti (Firenze 1725; è del B. anche la Vita di FrancoSacchetti cittadino fiorentino, ivi premessa) e dell'Ercolano,Dialogo di Benedetto Varchi,nel quale ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] biografiche con temi e tropi della narrativa trecentesca toscana, in particolar modo del Decameron, del Trecentonovelle di FrancoSacchetti, del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] variante epica e italiana, sono tuttavia composti la canzone di gesta franco-occitana Girart de Roussillon (ca. 1155-1180) e alcuni poemi francesi di Francesco da Barberino e di FrancoSacchetti, contengono forme sicilianizzate per livellare la ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] figurazione artistica e nel secolare commento, I, a cura di G. Biagi, Torino 1924, pp. 1-790, in partic. p. 507A.
FrancoSacchetti, Il libro delle rime, a cura di A. Chiari, Bari 1936.
S. Harrison Thomson, The Texts of Michael Scot's Ars Alchemiae ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] cautamente e in mancanza di meglio un'omologazione col farmacista regio della corte aragonese ritratto in una novella di FrancoSacchetti, e di Francesco Torraca che metteva in discussione la forma del nome tramandata dai codici, postulando a monte ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] Omero. Quando la morte lo coglie, nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dicembre 1375, i contemporanei, per bocca di FrancoSacchetti, avvertono che con la sua dipartita è venuta meno la voce più genuina e più calda della poesia italiana.
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Nel proemio ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] («Or son le Muse tornate a declino, Or son le rime in basso descadute ») risponde alla fine del secolo quello di FrancoSacchetti per la morte del Boccaccio («Or è mancata ogni poesia E vote son le case di Parnaso »).
Al lettore accorto non sfuggirà ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli oggetti d’uso personale (t. vera),...
discolo
dìscolo agg. e s. m. [dal lat. dyscŏlus, gr. δύσκολος «fastidioso, scontento, intrattabile»]. – 1. agg. e s. m. Propr., difficile a correggersi, quindi incline a comportarsi male, scapestrato, scavezzacollo, ma per lo più usato con...