ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] totale degli occupati risultava del 15,8% in Italia, dell'11,3% in Francia, del 9,8% in Danimarca, del 7,3% in Germania, del 6, comportamento elettorale in Italia (1946-1963), a cura di G. Galli, Bologna 1968; L'Italia elettorale, a cura di A. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ") e Do tret'ich petuchov (1976, "Prima del terzo gallo") di V. Šukšin. All'analisi di tipo sociologico della realtà suo film più noto) e Pastoral' ("Pastorale", 1976), ha girato in Francia Les favoris de la lune (I favoriti della luna, 1984), Et la ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] che evidente: ne sono esempio le xilografie di P. Hanné Gallo (1930-1968) e i dipinti di cronistoria dell'ultimo periodo di edifici antichi segnaliamo l'opera di Mosseri, Sanabria, Franco e Marciales sulla Biblioteca Nazionale di Bogotá. Vedi tav. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] to the History of English Medieval Towns, Oxford 1977; Histoire de la France urbaine, a cura di G. Duby, I-II, Paris 1980; A 1957), ben poche ne sopravvissero nei due secoli successivi in Gallia, in Italia e in Spagna. I primi sintomi di una ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e collettiva, sono attestate anche nell'Europa centrale e in Gallia; si sa, per es., che le popolazioni aquitane, M. Fleury, Alençon [1988]; J. Mesqui, Châteaux et enceintes de la France médiévale. De la défense à la résidence, I, Paris 1991.J. Mesqui ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 167-184; W. Horn, E. Born, The Plan of St. Gall. A Study of the Architecture and Economy of, and Life in a Paradigmatic Carlo. La sostituzione di queste monete con denari di tipo franco avvenne probabilmente nel 781, in base al capitolare di Mantova ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435), mentre con l'istituzione del dogato - , Mus. Vaticani, Pinacoteca, depositi; 1401), di S. Colombano (Genova, Gall. di Palazzo Bianco) e di S. Pietro (coll. privata), si accostò ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Guglielmo II di Villehardouin (1246-1278), a capo del principato franco d'Acaia, favorì l'insediamento dei D. ad Andravida ( quella della tavola, del 1300 ca., di Kansas City (Rockhill Nelson Gall.; Bologna, 1969, p. 106; Leone De Castris, 1986, p. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , S. Michele a Oleggio, S. Pietro a Civate, S. Vincenzo a Galliano, S. Secondo ad Asti e S. Orso ad Aosta; Magni, 1979), -Jean-de-Maurienne et l'expansion de l'art lombard en France, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di Bisanzio da una parte e il papa e il re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di Berengario I FACE 35, 1969, pp. 9-23; M. Brozzi, La necropoli longobarda "Gallo" in zona Pertica a Cividale, "Atti del Convegno di studi longobardi, Udine- ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.