Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990.Gallo, F. F., “Il costume di esservi famiglie senza cognome sui deonimici di lingue africaneDeonimici italiani nel mondo8.1 Franco Pierno, Tu vuo’ fà l’italiano. Deonimici italiani ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] ’altra parte. L'autrice ringrazia Nico Gallo, scrittore e critico di fantascienza, i traumi dell’Italia del Novecento. Dall’esperienza alla creazione letteraria e artistica, Franco Cesati Editore, 2020.De Paulis, M. P., Lucas Fiorato, C., Tosatti, ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] praedium, un fondo agricolo o terreno) di origine gallica e poi gallo-latina -acum, corrispondente al più diffuso e panitaliano -ano, ai la pronunzia piana di tali forme tipiche del franco-provenzale. La pronuncia originale dovrebbe dunque essere Òtto ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] più probabilità di diffondersi. Gallo, l’11º (e Galli 47º) nasce come richiamo sia al popolo dei Galli (e poi ai Kalac in Calza/Calzi, Kralj e Kral in Carli, Frank e Francovich in Franco ecc. Ma non di rado i cognomi sono stati adattati a orecchio, ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] di ogni tipologia di approccio a un dettato testuale. Linguistica, e si vorrebbe dire glottologia, nelle sue radici gallo-romanze e cosmopolite, internazionali e dialettali. Al «midollo della linguistica» come «midollo del leone» fa riscontro la ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] prepalatali (e affricate postalveolari): es. cjar “carro”, gjal “gallo”;(b) la conservazione dei nessi latini bl, cl, fl, gl (Sudtirolo) (Marco Caria)La quarta puntata: Lo sloveno (Franco Finco)La quinta puntata: L’occitano cisalpino (Matteo Rivoira) ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.
L'imposta sulle a. è nata in seguito al fenomeno della progressiva differenziazione di una serie di imposte volte a colpire eventi originariamente rientranti nell'ambito di applicazione dell'imposta di registro.
In particolare, essa, com'è attualmente...
. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) alla legge e alla situazione di fatto...