Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] Prima lezione di stilistica (2001), Gli incanti della vita. Studi su poeti italiani del Settecento (2003), Com’è la poesia (2018), Dal Medioevo al Rinascimento. Saggi di lingua e stile (2019) e I chiusi inchiostri. Scritti su FrancoFortini (2020). ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] intellettuali accostatisi al mondo della canzone (Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Alberto Arbasino, Italo Calvino, FrancoFortini, questi ultimi coinvolti nell’esperienza nota come Cantacronache, dal 1957, poi confluita nel milanese Nuovo ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] numero rilevante di fonemi, anche in ordine diverso nelle due parole: paronomasia («da immani fumi / minimali arrosti», FrancoFortini).
Un altro fenomeno complementare, che di per sé contribuisce solo debolmente alla somiglianza ma può rendere più ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nel secondo dopoguerra, ai legami con i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, FrancoFortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza puristico-classicistica, infine, può essere considerato il non infrequente ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] , dell’alto grado di ermeticità che avevano raggiunto i testi del movimento. D’altro canto c’era chi, come FrancoFortini, negli stessi anni rivendicava l’opportunità di usare un linguaggio rigoroso, ma non comprensibile a tutti, per un desiderio ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] non è raro intercettare la presenza tassiana, per es. nell’Ungaretti da Sentimento del tempo in poi, o in FrancoFortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, introduzione di G. Ficara, Torino, Einaudi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] occupati agricoli sul totale degli occupati risultava del 15,8% in Italia, dell'11,3% in Francia, del 9,8% in Danimarca, del 7,3% in Germania, del 6,6% nei come avviene per es. nei versi di F. Fortini (Una volta per sempre; L'ospite ingrato; Questo ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
culturalistico
culturalìstico agg. [der. di culturale] (pl. m. -ci). – Che è proprio del culturalismo; che ostenta un eccessivo interesse per motivi e problemi culturali: l’orribile malgusto sta ... nelle ripetute strizzate d’occhio culturalistiche...