POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] non priva di pecche ed errori filologici, evidenziati anche da Giacomo Leopardi, ma capace comunque di far conoscere Cesare a continuare il suo impegno, l’editore fece venire dalla Francia il cugino Luigi Pomba, al quale diede in sposa la figlia ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] edizioni uscite dalla sua tipografia furono, probabilmente, i Duo libri del modo di fare le fortificationi di terra intorno alle città, et alle castella per fortificarle diGiacomo Lanteri e I modi più communi con che ha scritto Cicerone le sue ...
Leggi Tutto
FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] po' snob di colui che è parte decisiva nell'avvio e nella successiva fama delle edizioni Frassinelli: Franco Antonicelli, prima di Antonicelli venne dalla collaborazione diGiacomo Debenedetti, un episodio infelice, che lascerà uno strascico di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] due testi di carattere filosofico, le Summulae logicae di Paolo Veneto, del 3 settembre, e il trattatello diGiacomo Rizzi d' le Constitutiones cleri Veneti di Nicolò Franco, stampate intorno al 1494 (IGI, 4096) e infine una Leggenda di s. Caterina in ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] 'Anguillara, del quale il volume contiene un ritratto; il frontespizio inciso dell'opera e le illustrazioni all'inizio di ogni capitolo sono opera diGiacomoFranco. Dal 1585 al 1598 il G. stampò in proprio. Negli anni 1599-1607, per ragioni ignote e ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] vari scomparti figurati che illustravano l'opera. Per l'Ippocrate l'incisore fu il veneziano GiacomoFranco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. Bernardino da Siena, stampato dal G. nel 1591, dove nell'ovale centrale è ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] come Luigi Spazzapan o all’arcaismo del gruppo dei Nuovissimi (si ricordano: Aligi Sassu, Giacomo Manzù, Renato Birolli), secondo un’impostazione di poetica che trovò compiuta verbalizzazione nel 1933 nella conferenza Capolavoro sconosciuto (perduta ...
Leggi Tutto
PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] di Milano fondata da Franco De Agazio, ucciso dalla Volante rossa nel febbraio 1947, con servizi sull’‘oro di Dongo Giacomo Mancini, accusato di peculato, sostenendo la rivolta di Reggio Calabria, occupandosi di diversi scandali e vicende di ...
Leggi Tutto
GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] dopo il 1591, anno in cui Giacomo morì in seguito a una epidemia di peste.
Videro la luce per prime i più attivi compositori in questo genere vi fu il notaio Ambrogio Franco, erudito nativo di Arco, che pubblicò per i loro tipi anche una raccolta per ...
Leggi Tutto
jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...