Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] una serie di opere mirabili (La famiglia del duca di Osuna, Doña Tadea Arias de Enríquez, la Duquesa de Alba, Francisco Bayeu). Nel 1798 dipinse i celebri affreschi della cappella di S. Antonio de la Florida a Madrid. L'anno seguente pubblicò ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ; V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte, Torino 1939, pp. 45 ss.; F. J. Sanchez Canton, De B. da Modena a FrancìscoGoya, Madrid 1939; M. Meiss, Italian style in Catalonia, in Yournal of the Walters Art Gallery, IV (1941), p. 45; R. Pallucchini ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Disastri della guerra (E. Tadini, P. pittore curioso, in Settimo giorno, Milano, 24 apr. 1958, p. 51) memore di FranciscoGoya; nello stesso anno prese parte all’occupazione insieme al Fronte della gioventù della casa dell’Opera nazionale Balilla a ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] egli ha trovato il modo di rappresentare la vita moderna nei grandi maestri del passato, come Tiziano, Diego Velázquez, FranciscoGoya, Frans Hals (olandese vissuto nel Seicento), o il pittore romantico francese della prima metà dell’Ottocento Eugène ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] , Nationalmuseum) o di Delacroix (Donna d'Algeri, 1870, San Francisco, The fine arts museums), dal 1869 prevalse in R. l dopo un viaggio in Spagna nel 1892, di profonde suggestioni tratte da Goya e da Velázquez: Nel prato, 1890, Boston, Museum of fine ...
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Attrice (Siviglia 1755 - Madrid 1803); studiò in patria declamazione e nel 1773 fu a Madrid nella compagnia del teatro di corte diretta da José Clavijo y Fajardo; ebbe successo come interprete di eroine [...] stile di recitazione di modello francese, appreso a Siviglia, nel senso di una maggior semplicità e naturalezza. Sposò l'attore Francisco Castellano; fu "primera dama" per 13 anni fino al 1797 quando si ritirò dalle scene; si conserva il ritratto che ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] stessa definì «molto esistenziale» prima che disciplinare (intervista a Franco Raggi, in Modo, luglio-agosto 1979, n. 21, p 1924 del 1998, Il Rinascimento a Venezia del 1999, Cosmos, da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla scoperta ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] a El Greco, la cui influenza, insieme a quella di Velasquez e di Goya, divenne più pregnante a seguito del suo viaggio in Spagna (ibid., pp. di denuncia nei confronti del regime di FranciscoFranco, parzialmente effigiato nel dipinto, assieme a ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] cultura iberica, gli risultò congeniale in particolare quella letteraria (da Francisco de Quevedo alla 'Generazione del '98') e figurativa (Francisco de Goya soprattutto), caratterizzata da un senso del tragico nella deformazione grottesca, dalla ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] e gli amori di Miguel Cervantes, 1966; El 'Che' Guevara, 1968; Simón Bolívar, 1969; Goya, historia de una soledad, 1971; Goya en Burdeos, Goya, 1999). Tra le sue ultime interpretazioni ricordiamo Los santos inocentes (1984, premiato come miglior ...
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ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona: dipingere, disegnare,...