Poeta francese (Tournay, Alti Pirenei, 1868 - Hasparren 1938). Dopo una breve adesione al simbolismo, si liberò da ogni tradizione arcadica o scolastica, e interpretò liricamente la vita della natura, soprattutto nei primi libri (De l'angelus de l'aube à l'angelus du soir, 1898; Le deuil des primevères, 1901; Le triomphe de la vie, 1902; Clairières dans le ciel, 1906; Les Géorgiques chrétiennes, 1911-12). ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , pp. 32-65; A. Piromalli, S. C., in Letteratura italiana, I contemporanei, I, Milano 1963, pp. 709-730; F. Livi, S. C. e FrancisJammes, in Rass. lucchese, XLVI (1966), pp. 43-49; S, Iacomuzzi, La poesia di S. C., in S. Corazzini, Poesie ed. e ined ...
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PILLAT, Ion
Ramiro Ortiz
Poeta romeno, nato a Bucarest nel 1891. Si può dire (col Crăinic) il rappresentante più autorevole della poesia romena contemporanea tradizionalista. Ciò non toglie che il suo [...] raffinatezze che tuttavia sa inquadrare nella tradizione della poesia romena dei grandi scrittori dell'Ottocento. Traduttore di FrancisJammes, Jean Moréas e Rainer Maria Rilke, il suo tradizionalismo è più ideologico e sentimentale che formale ...
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GIDE, Andrè (XVII, p. 99)
Scrittore francese, morto a Parigi il 19 febbraio 1951.
Dopo il 1933 sono uscite, di Gide, le seguenti opere, tutte pubblicate a Parigi: Perséphone (1934); Les nouvelles nourritures [...] Feuillets d'automne précédés de quelques récents écrits [1924-1948] (1948j; Journal [dal 1942] (1949); Correspondance avec FrancisJammes [1893-1938] (1949); Correspondance avec Paul Claudel [1899-1926] (1949); Litérature engagée [testi dal 1930 al ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] si volgeva ad armonie in grigio di dichiarato sapore crepuscolare. In tal senso il Betteloni fu, ante litteram, il FrancisJammes italiano. Non era ancora, come sarebbe stato più tardi in Crisantemi, uno scrittore pentito delle intemperanze e degli ...
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