Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , un intervento pubblico sempre più esteso e organizzato. Sotto questa bandiera si erano poste già la Francia post-rivoluzionaria, l'Inghilterra all'epoca della riforma assistenziale del 1834, l'Italia risorgimentale. "Quasi tutti gli [...] uomini ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nobiltà nordiche comprendeva il grand tour, cioè un periodo di soggiorno in Francia e in Italia) e per le doti delle figlie; le spese per i nobili che, superata la bufera rivoluzionaria, sarebbero stati riaccolti nell'amministrazione napoleonica: ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] . Polo Friz, La massoneria italiana nel decennio post unitario: Lodovico Frapolli, Franco Angeli, Milano 1998.
L. Polo Friz, D. Mammone, Francesco De Luca. Rivoluzionario, deputato, gran maestro della massoneria, Brenner, Cosenza 2003.
L. Pruneti, La ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e Ottanta dell’Ottocento; o quelli dell’affare Dreyfus in Francia e dei suoi consistenti echi italiani. Più tardi, dopo egli riferiva dei misfatti della «tirannia russo-giudaico-rivoluzionaria» e ne raffigurava con tratti stereotipicamente ebraici i ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] i musulmani e la guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una dinastia che dopo Herder e Rousseau, dopo gli anni dell'espansione rivoluzionaria della Grande Nation, dopo le sintesi di Fichte e di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , a causa della repressione che ne seguì, provocò una crisi profonda nel movimento rivoluzionario russo, concludendone di fatto un'intera stagione.
Franco Venturi, storico insuperato delle idee, dei programmi e dell'intera parabola storica dei ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] che aveva assunto su scala nazionale caratteri e ritmi rivoluzionari.
Se è vero che la misura del reddito Inghilterra l'analfabetismo era di fatto scomparso, così come in Austria, Francia e Belgio.
Il dato più indicativo sull'entità del divario era ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di essere nemico della Rivoluzione viene mandato alla ghigliottina. Ma la Francia è ormai stanca di sangue. I giacobini vengono spodestati dai termidoriani, rivoluzionari 'moderati', e lo stesso Robespierre finisce sulla ghigliottina.
Napoleone
Tra ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] delle potenze vincitrici occidentali (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia): "Voi controllate i vostri Tedeschi, che noi controlliamo Stati vivrebbero una crisi finale.
Il campione di questa rivoluzionaria teoria è un 'guru' del business, già senior ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Guatemala grazie a Pedro de Alvarado nel 1523-24 e il Perù con Francisco Pizarro nell'arco di 12 anni, dal 1524 al 1536. A prevenire raccolse i maggiori entusiasmi fu Fidel Castro, il rivoluzionario cubano che nel 1959 aveva abbattuto la dittatura ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...