Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] 1830-1840 vide l'emergere di una coscienza di classe rivoluzionaria nelle aree dell'industria tessile. In generale, sino ad urbana ammontava al 25% ed era in rapida crescita. In Francia le percentuali corrispondenti erano rispettivamente il 30% e l'11 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] più, come nel passato, sul problema della linea "rivoluzionaria", ma su quello della politica "riformista". I riformismi aveva dato alcun risultato, a differenza di quanto era avvenuto in Francia e in altri paesi. Nel 1972, all'inverso, la scelta fu ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] equipaggiata con questo tipo di cannone. Intorno al 1877, in Francia, furono messe a punto le spolette a tempo, che un alto potere distruttivo: le torpediniere.Il progresso più rivoluzionario di questo periodo nel campo della tecnologia navale fu ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] tra le razze era la trasformazione più rivoluzionaria occorsa durante la ricostruzione dopo la guerra civile edizioni del Mein Kampf di Hitler sono apparse negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Messico, Grecia, Libano e Giappone (cfr. ‟The Wiener ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] -: Quorum pars fui" (cfr. L. C. Bollea, I rivoluzionari biellesi del 1821, in La rivoluzione piemontese del 1821, I, e in Arch. di Stato di Torino, sez. 1ª, Lettere Ministri Francia,fasc. 6. Per il dibattito di politica economica di fine secolo e il ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] La Rabida per riprendervi il figlio e partire con lui per la Francia. Vi ritrovò l'amico Marchena, che mandò a cercare a Palos Santo Domingo. Là si trovò davanti ad una situazione rivoluzionaria: l'alcalde mayor, Roldán, aveva fatto secessione con ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] interruzioni, e il C. così concluse: "Or bene, noi, francamente, per un'impresa non nobile, non ci sentiamo di dare né cura di P. Albonetti, Milano 1976; L. Lipparini, A. C. rivoluzionario, Milano 1977; R. Zangheri, A. C. e le lotte contadine del ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di Pinerolo; dopo la repressione del moto fu esule in Francia; riammesso in Piemonte, si era stabilito a Cavour.
Il La nuova situazione fu descritta efficacemente dal deputato sindacalista rivoluzionario Arturo Labriola alla Camera il 9 dic. 1913: ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] nuova potenza sembra determinare la cesura più netta fra l'età rivoluzionaria e quell'ancien régime (come già si era trovato a Milano 1988.
Olivier-Martin, F., L'organisation corporative de la France d'ancien régime, Paris 1938.
Ornaghi, L., Stato e ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] a Monaco, Pacelli assistette personalmente alla tumultuosa fase rivoluzionaria del 1918-1919, al processo di edificazione della governo di Fronte popolare, ed esaltò i particolari legami della Francia con la Chiesa di Roma. Nel maggio del 1938, ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...