socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] e comuniste venivano infatti dette le società segrete attive in Francia fra il 1835 e il 1840, ispiratrici della linea perché giusta», divenne la dottrina ufficiale del partito rivoluzionario e dello Stato socialista con il quale si identificava ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] di Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia e Belgio aderirono alle politiche nazionali dei rispettivi governi, altri (come l’italiano) assunsero posizioni neutraliste o decisamente rivoluzionarie e antibelliciste. Ciò esplicitò il fallimento ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] e riformatrici massoniche si mutarono in decisione rivoluzionaria, quando la Repubblica francese si avviò verso decabristi in Russia nel 1825 e le insurrezioni del 1830-31 in Francia, Belgio, Italia, Polonia), ma per la circolazione di idee politiche ...
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(fr. la Commune) Il governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795 e il potere rivoluzionario che si installò nella città con l’insurrezione del 18 marzo 1871. La prima C. ( C. rivoluzionaria) fu, sino [...] il governo di M.-J.-L.-A.Thiers, in un tentativo estremo di non piegarsi alle condizioni imposte alla Francia dalla Prussia vincitrice. Thiers, rifugiatosi con il governo legale a Versailles, scatenò una repressione di inaudita ferocia (‘settimana di ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] finalità sia per i metodi propri, presenterebbe un carattere rivoluzionario (H.A. Jacobsen). Strettamente collegato al precedente è Benelux (di cui si violava la neutralità) e contro la Francia, e, in più, la campagna di Norvegia ingannarono Hitler ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] un tentativo di sintesi nazionale in cui sembravano confluire i motivi della Francia nazionalista e cattolica e quelli della tradizione rivoluzionaria e democratica. Quella ‟certa idea della Francia" che De Gaulle aveva proclamato, e che poi era in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] opportunità senza rinunciare ai princìpi.
L’esperienza rivoluzionaria aveva cancellato un ordine sociale nel quale a Parigi nel 1910 con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla Comit e dal gruppo Banco Italo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacale, ma non nella componente radicale e rivoluzionaria bensì in quella moderata e democratica, della Germania occidentale, del 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 al 1990, Bari 1994 ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sociale e politico con la dirompente ondata rivoluzionaria. L’esaltazione del primato pontificio assumeva in 1848 nella storia d’Europa, Roma 1949, pp. 257-280; E. Francia, “Il nuovo Cesare è la patria”. Clero e religione nel lungo Quarantotto ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] le elezioni dell'aprile 1948 salvarono l'Italia; e in Francia si formò un gruppo di partiti di centro in grado divenuto la grande retrovia del nostro esercito. Il Nord è la base rivoluzionaria per l'intero paese". ‟È certo che dalla seconda metà del ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...