CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] gli eccezionali rivolgimenti sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica.
Tra l'altro è infondato il ), Roma 1950, ad Ind., e i fondi Lettere Ministri Austria, Francia, Inghilterra, Roma, ecc., e Materie politiche relative all'estero nell ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] egli mantenne il collegamento politico tra il PCF e i franc-tireurs italiani, diretti da I. Barontini, che combattevano a , pp. 33-89, 325-385; di G. Di Vittorio (Il cammino rivoluzionario di G. Di Vittorio…, ibid. 1968), di A. Marabini (Imola 1969), ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . scrisse una serie di indirizzi ed appelli: ai Pari di Francia, alle donne osimane, ai popoli dello Stato della Chiesa, a 1914, pp. 283-332; T. Palamenghi Crispi, L. C. F. rivoluzionario, in Il Risorgimento italiano, VII (1914), pp. 641 ss.; L. Rava ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] seconda fase di attivismo, che ebbe luogo nel primo Novecento, l'anarchismo si spostò dai centri rivoluzionari tradizionali d'Europa, cioè dalla Francia e dall'Italia, verso territori più periferici; oltre alla Spagna, la nazione che fornì l'esempio ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] legati alla tradizione sveva e a quella rivoluzionaria del Vespro. Destituiva Corrado Lancia dall' L'alleanza non si estendeva né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di Roberto d'Angiò ( ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] in Francia avrebbe consentito di avviare un processo di trasformazione delle relazioni internazionali. L'unificazione e la pacificazione del mondo sarebbero state il risultato di un movimento di espansione attorno a un nucleo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] palazzo Ricasoli a casa del D. il centro dell'attività politica e rivoluzionaria. Sulle spalle del D. si posò così, in quelle ore drammatiche e di rigido rispetto della convenzione stipulata con la Francia, deciso a portare avanti, in pieno accordo ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] trovava solamente fra gli orientali e che ora si è insediato in Francia, con la conseguenza che "il re ha preso il posto dello Stato Tyrannie nel Dictionnaire philosophique del 1764) e nei rivoluzionari francesi, hanno un mero fine retorico. Lo ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] la promessa che, al primo profilarsi di un moto rivoluzionario, gli uomini di Borso sarebbero tornati in Italia per Imola 1973, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centr. di Francia, 6 voll., Imola 1916-1922, ad Indicem; M. Rosi, A. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] dal fascismo e di costruire un piano di lotta comune e rivoluzionario contro il regime. Nel 1930 pubblica in francese il saggio all’amicizia che lo lega ad Aldo Garosci e a Franco Venturi è influenzato dal movimento Giustizia e libertà. Dopo un ...
Leggi Tutto
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...