CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] secondo la testimonianza di alcune spie del governo borbonico - simpatizzava apertamente per le idee provenienti dalla Franciarivoluzionaria, acquistando fama di giacobino "perché frequenta Madama Fonseca Pimentel" (Croce, p. 25). Erano sospetti ben ...
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Vovelle, Michel
Storico francese (n. Gallardon, Eure-et-Loir, 1933). Professore di storia moderna all’univ. di Aix-en-Provence (1976-83) e (1984-93, poi emerito) di storia della Rivoluzione francese [...] e delle mentalità in una prospettiva di lunga durata, ha contribuito a un profondo rinnovamento delle ricerche sulla Franciarivoluzionaria. Tra le opere: Piété baroque et déchristianisation (1973); Les métamorphoses de la fête en Provence (1976 ...
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Tarle, Evgenij Viktorovic
Tarle, Evgenij Viktorovič
Storico russo (Nikolaev 1875-Mosca 1955). Professore (1911-18) nell’univ. di Jur′ev (Tartu), poi (dal 1918) in quella di Pietrogrado; membro dell’Accademia [...] delle scienze (1921). Si dedicò soprattutto a ricerche sulla storia sociale ed economica della Franciarivoluzionaria e napoleonica: La classe operaia in Francia all’epoca della rivoluzione (2 voll., 1909-11); Il blocco continentale (2 voll., 1913-16 ...
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Bellegarde, Heinrich Joseph conte di
Generale austriaco (Dresda 1756-Vienna 1845). Già nell’esercito alleato contro la Franciarivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna [...] d’Italia e, dopo Marengo (14 giugno 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] queste tre forze vennero i due atti più solenni dell’inizio rivoluzionario: il voto (4 agosto 1789) con cui l’Assemblea il 1185. Allo stesso ciclo si riallacciano i Lais di Maria di Francia (seconda metà 12° sec.), racconti in versi, e la leggenda di ...
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Rivoluzionaria russa (Moskaja, Cherson, 1854 - Milano 1925). Anarchica, fuggì in Svizzera (1877) e vi conobbe Andrea Costa, di cui divenne compagna. Esule in Italia, aderì al marxismo e condivise con Filippo [...] Svizzera, dove conobbe A. Costa col quale stabilì uno stretto rapporto sentimentale e politico. Arrestata nel 1878 in Francia e successivamente in Italia, si trasferì nuovamente in Svizzera (1880). Qui compì studî di medicina che completò in Italia ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] . Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci di azione rivoluzionaria (1914), mentre l’espressione ‘movimento fascista’ apparve nel e partecipando alla guerra civile spagnola a fianco di F. Franco (1936-39). Nel 1938 Mussolini approvò l’annessione dell’ ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 3 milioni di abitanti; ma nel cuore della California San Francisco supera i 7 milioni e la formazione urbana gravitante su si ricordano alcuni brani a sfondo religioso, sermoni del periodo rivoluzionario e il pamphlet Address to the Negroes. In the ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del suo ministero. Fallito il tentativo di riconquista rivoluzionaria del potere effettuato nel 1935 dai venizelisti, piano superiore con gallerie ad andamento cruciforme.
La conquista franca portò alla creazione di nuovi centri artistici (Mistrà e ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] precedenti avevano perseguito E. Burke in Inghilterra e J. de Maistre in Francia; il richiamo e la difesa della tradizione di fronte al giacobinismo dei rivoluzionari si traduce in una critica totale e nel rifiuto del razionalismo illuministico ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...