Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] grado di superare indenne la prima bufera rivoluzionaria; e la promozione alla dignità episcopale che pp. 21 s.; utile soprattutto Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, ser. II, 1830-1848, I, a cura di G. Procacci, Roma 1962 ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] Moncrabeau è esemplare perché rappresenta un caso non isolato - in Francia e altrove - di festa che raccoglie un "pubblico di paesani (1789-1799), Paris 1976 (tr. it.: La festa rivoluzionaria, 1789-1799, Bologna 1982).
Pasquinelli, C., Perché potere ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'Essere supremo e l'immortalità dell'anima. Le vicende rivoluzionarie scavarono un fossato incolmabile tra lo Stato moderno e la volontà esplicita di una parte rilevante del clero, in Francia e nel resto dell'Europa cattolica, di ritornare allo ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] anche a prescindere da un’eventuale origine rivoluzionaria.
Regolò in tal modo le faccende ecclesiastiche pp. 21 s.: utile soprattutto Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, serie II: 1830-1846, I, a cura di G. Procacci, Roma, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] rimostranze: nacquero le Testimonianze delle Chiese di Francia sopra la così detta Costituzione civile del clero in partic. v. i saggi di L. Fiorani, Città religiosa e città rivoluzionaria (1789-1799), pp. 65-154 passim e di C. Canonici, Il dibattito ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ) e la Relazione dei due viaggi fatti in Francia dal card. Bartolomeo Pacca negli anni 1809, e Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, passim; J. Leflon, Crisi rivoluzionaria e liberale (1789-1846), I, Torino 1971, pp. 429-432, 459-462; II, pp. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] religiose: "A me poco importa alla fine, che la Francia torni o non torni ad essere una Monarchia, ma desidero a uno schema teocratico, egli - di fronte all'espansione rivoluzionaria che minacciava di imporre agli altri popoli una visione "integrale ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] tre biblioteche stabilite nell'ex capitale, con stipendio di 400 franchi, ma egli restò a Parma anche dopo l'annessione del nei territori del Regno di Sardegna dall'antico regime all'età rivoluzionaria. Atti del Convegno, Torino… 1989, Roma 1991, II, ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] mercante di campagna che aveva fatto fortuna in epoca rivoluzionaria come fornitore dei Francesi e aveva investito parte dei un periodo, tra il 1859 e il 1860, in cui la Francia aveva visto con favore la prospettiva di una sua successione all' ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] alle note di protesta e all'appoggio di Austria e Francia con la speranza di mettere in atto ritorsioni di carattere stare sempre più in disparte. Quando a fine 1848 si ebbe la crisi rivoluzionaria, il G. prima seguì il papa a Gaeta, poi si ritirò a ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...