La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] una premessa necessaria per intendere gli esiti del progetto di unificazione posto all’ordine del giorno in Italia dalla Franciarivoluzionaria e napoleonica.
A quell’appuntamento la Chiesa si presentò come la titolare di un patrimonio simbolico e di ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] " (Cors. 2650, s. VI, b. 5).
Proclamato nel 1792 lo stato di guerra tra lo Stato della Chiesa e la Franciarivoluzionaria, il C. fu sollecitato più volte dal governo toscano a intervenire sulla Curia per favorire un contatto tra le due parti: alla ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Franciarivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 10, 51, 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] historiae pontificiae, Romae, I (1963), pp. 295-402; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Franciarivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, I-II, Milano 1961-67, ad Indices;ancora utili: Le Vicomte de Richemont ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] 243; J. Leflon, Pie VII…, I, Paris 1958, p. 351; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Franciarivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 632, 640; G.M. Croce, Monaci ed eremiti camaldolesi in ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] . Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, p. 270; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Franciarivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 51, 219, 508, 510, 633; M. Heimbürger Ravalli, Disegni di giardini e opere minori di un artista ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] principe di Caramanico, che come viceré di Sicilia aveva evitato a lungo che consenso o simpatia verso la Franciarivoluzionaria fossero intesi come delitto politico, il L. fu designato a suo successore con il titolo di "presidente e governatore ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la morte il diplomatico francese N.-J.-H. de Bassville, che aveva ostentato emblemi rivoluzionari; l’episodio determinò da parte della Francia la rottura delle relazioni diplomatiche con lo Stato pontificio. Dopo la proclamazione della Repubblica ad ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei un trentennio la grafica editoriale. Nella Francia post-rivoluzionaria nascono grandi case editrici tuttora operanti ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] A ciò si aggiunga il delinearsi di una crisi nella C. di Francia con il caso del vescovo Lefebvre, nel cui pronunciamento contro le posizioni del tutto nuova, per non dire addirittura rivoluzionaria. Collocazione concettuale, che, anche se tuttora ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...