COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , purché spiriti alti di storici veri, fossero in terra di Francia il de Broglie, il conte di Champagny, Amédée Thierry, Michelet LV, n. 7), riesce quasi novatrice o addirittura rivoluzionaria la presenza feconda del Grote, sia nel contestare la ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Roma 1978, ad ind.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Roma ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] piuttosto fu esiliato per il suo passato rivoluzionario e i legami con esponenti di punta polemica Foscolo - L., Galatina 1946; V.E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Società romana di storia patria, ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] dei diritti civili dei protestanti, testimone della stagione rivoluzionaria e inviso a Vienna per la sua attività questo non fanno luce nemmeno le sue Lettres sur l'Italie, la France, l'Allemagne et les beaux-arts (Berlino 1796 e Amburgo 1797); ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] propriamente detta e poesia d'ispirazione rivoluzionaria; 4) poesie varie (filosofiche, in Italia, Roma 1905, ad nomen; G. Manacorda, I rifugiatiitaliani in Francia negli anni 1799-1800, in Memorie della R. Accademiadelle scienze di Torino, ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ed Emilio Dandolo, Luciano Manara, poi nell’oratoria rivoluzionaria (suo un acceso discorso al battaglione degli studenti alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un peregrinare tra Francia e Germania e, nel 1855, un primo tentativo di rientrare ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] professione di un egualitarismo più giuridico che sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo rivoluzionario in Francia e, in parte, alla tattica gradualistica che in Italia anche i giacobini radicali erano costretti a professare. Un ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] repubblicani, solo in parte condivise, rafforzatesi dopo il fallimento dei moti rivoluzionari del 1831 che Palmieri attribuì ancora all’atteggiamento assunto dalla Francia, guadagnandosi così l’approvazione entusiasta di Mazzini per come egli aveva ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] a Parigi, Polidori, a conferma di un coinvolgimento nell’atmosfera rivoluzionaria non del tutto collimante con gli entusiasmi alfieriani del momento, manifestò l’intenzione di abbandonare la Francia e di trasferirsi a Londra per «istruire la gioventù ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] del 26 agosto successivo la seconda), che si trovava in Francia al seguito del cardinale Bessarione inviato da Sisto IV.
Nella 75 (IGI, n. 4894).
Si trattava di un'edizione rivoluzionaria, che comprendeva l'Orazio lirico (Carmina, Iambi, Carmen ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...