Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] metodo e il sistema. Il metodo dialettico è l'elemento rivoluzionario, il sistema idealistico quello conservatore. Si tratta di un pubblicata postuma intorno all'inizio degli anni trenta. In Francia, per particolari ragioni, il problema fu più acuto ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] sono quelli degli Stati Uniti nel 1893-1894 e nel 1908, della Francia nel 1883-1885, del Regno Unito nel 1892-1893, dell'Italia nel base di alcuni assunti struttural-funzionalisti descrive la crisi rivoluzionaria nel modo seguente: la prima fase è la ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] anch'essi a quell'epoca economicamente progrediti (come la Francia), si è molto discusso e ancora si discute. Si varie possibilità. Le prime innovazioni che aprirono il ciclo rivoluzionario nel settore tessile risalgono alla prima metà del XVIII ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] , scambi più di sei volte superiori in valore (60 milioni di franchi contro meno di 10) al commercio marittimo dello stesso Marocco con i Roover - v., 1953 - ha rilevato il carattere rivoluzionario nell'Europa della fine del Medioevo), ma molto più ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] di frenare l'esodo rurale, per mantenere un elettorato conservatore da contrapporre alle tendenze rivoluzionarie degli operai. Ed è anche vero che i Giovani agricoltori in Francia si battono, con maggior buon senso, per la riforma delle strutture, l ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] 1830-1840 vide l'emergere di una coscienza di classe rivoluzionaria nelle aree dell'industria tessile. In generale, sino ad urbana ammontava al 25% ed era in rapida crescita. In Francia le percentuali corrispondenti erano rispettivamente il 30% e l'11 ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] nuova potenza sembra determinare la cesura più netta fra l'età rivoluzionaria e quell'ancien régime (come già si era trovato a Milano 1988.
Olivier-Martin, F., L'organisation corporative de la France d'ancien régime, Paris 1938.
Ornaghi, L., Stato e ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] vi figurano anche l'Unione Sovietica, la Cina, la Germania, la Francia e il Kuwait. Una forma di aiuto è anche l'assistenza militare, povertà è un traguardo dei riformatori come dei rivoluzionari. Se e quando tale traguardo sarà raggiunto dipenderà ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] il colpo di grazia dalla Rivoluzione francese. La legge Le Chapelier (1791) abolì tutte le corporazioni in Francia, e le armate rivoluzionarie portarono con sé l'editto allorché mossero alla conquista dei Paesi Bassi, dei principati renani, delle ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e Locke); ma da essi era ripresa la proposta rivoluzionaria di far gravare il nuovo tributo su tutti indistintamente i una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...