GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] e orientare le sue scelte secondo una logica rivoluzionaria. Chiaromonte, Mario Levi e il G. criticavano G. Faravelli, B. Lugli ed E. Masini, rientrando in Francia proprio quando la sua presenza era stata segnalata dalla polizia italiana alle ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] sempre più la sua attenzione. L'esame della sua corrispondenza diplomatica relativa agli anni dell'esplosione rivoluzionaria in Francia e del suo progressivo espandersi in tutta Europa non offre elementi di eccezionale interesse. Preoccupato ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] nell'Italia centrale, anche a costo d'una guerra con Austria e Francia, il M. si recò a Bologna insieme con R. Pilo. con B. Cairoli, al quale inviò denaro per quell'azione rivoluzionaria nel Veneto ideata da Mazzini e stroncata sul nascere dalla ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] età giolittiana, Roma 1980, ad Indicem; D. Marucco, Arturo Labriola e il sindacalismo rivoluzionario in Italia, Torino 1981, ad Indicem; A. Andreasi, L'anarco-sindacalismo in Francia, Italia e Spagna, II, Milano 1981, pp. 309-311; F. Pedone, Novant ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] teorizzò anche il ricupero, anzi la funzione rivoluzionaria, degli emarginati sociali e degli spostati. C. Cafiero, Un candidato protesta, in Tito Vezio (Milano), 15 ott. 1882; G. Francia, E. C., in Il Pensiero (Roma), novembre 1903, pp. 113-116; E.C ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] .
Il B. simpatizzò ben presto per le idee provenienti dalla Francia. Alla fine del giugno 1796, poco dopo l'armistizio di sembiante": era il programma di istruzione pubblica rivoluzionaria comune a tanta parte della pubblicistica democratica dell ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] ad Avanguardia socialista, organo della frazione rivoluzionaria del partito, diretto da Arturo Labriola e Lione a gennaio.
Alla fine dell’anno riparò con la famiglia in Francia per sottrarsi al Tribunale speciale che lo condannò (Sentenza n. 10, ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] ", sull'invocazione di una Costituente da convocarsi per via rivoluzionaria. Per riportarlo sulla retta via il padre gli impose di 'autunno, però, sopraggiunse l'intervento di Garibaldi nella Francia occupata dai Prussiani: l'I. si arruolò subito ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] B. a una prima fase di giovanile simpatia per i metodi rivoluzionari fece presto seguire un ripiegamento su posizioni più moderate che non estera del governo. L'Unione trovò adesioni anche in Francia, e per qualche tempo si parlò di una eventuale ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] della lotta di classe e il massimalismo della corrente rivoluzionaria, esponendo poi una sua strategia di collaborazione con sposato il giornalista Luigi Campolonghi, il quale fu fuoruscito in Francia durante il fascismo.
Ma in seguito il C. venne ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...