BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] subito dopo a Malaga in conseguenza del crollo delle forze rivoluzionarie, rimase in carcere per alcuni mesi finché, fuggito, poté anche questa possibilità, il B. fece allora ritorno in Francia, dove, a Marsiglia, strinse stretti rapporti con Mazzini ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] repubblicani, solo in parte condivise, rafforzatesi dopo il fallimento dei moti rivoluzionari del 1831 che Palmieri attribuì ancora all’atteggiamento assunto dalla Francia, guadagnandosi così l’approvazione entusiasta di Mazzini per come egli aveva ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] a Parigi, Polidori, a conferma di un coinvolgimento nell’atmosfera rivoluzionaria non del tutto collimante con gli entusiasmi alfieriani del momento, manifestò l’intenzione di abbandonare la Francia e di trasferirsi a Londra per «istruire la gioventù ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] 23 dicembre 1825/4 gennaio 1826 si riunì la giunta rivoluzionaria di Kamenka e Poggio cercò di riprendere le fila della Simpatia per la nuova Italia liberale e avversione per la Francia di Napoleone III e la Germania di Bismarck si intrecciavano ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] costruttivi nella vita della Chiesa, uscita dall'esperienza rivoluzionaria, rimane ancorato agli schemi polemici settecenteschi.
Si spiegano S. Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata valida, e che lo ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] del 26 agosto successivo la seconda), che si trovava in Francia al seguito del cardinale Bessarione inviato da Sisto IV.
Nella 75 (IGI, n. 4894).
Si trattava di un'edizione rivoluzionaria, che comprendeva l'Orazio lirico (Carmina, Iambi, Carmen ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] , II (1996), p. 87; E. Casadidio, Tolentino nell'età franco-napoleonica, ibid., III (1997), pp. 51-73; A. Musiari, Bodoni, in Ideologie e patrimonio storico-culturale nell'età rivoluzionaria e napoleonica: a proposito del trattato di Tolentino. Atti ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] mossi quando l’instaurazione della Monarchia di Luglio in Francia infiammò di speranze i patrioti di molta parte d’Italia 1958, nuova ed. ibid. 2004, ad ind.; Id., Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano 1974, pp. ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] all'inizio, egli si votò con "gran trasporto" alla causa rivoluzionaria, perché in un appunto anonimo del 27 ott. 1796 ( Bologna, per intraprendere (settembre 1816) un lungo viaggio attraverso la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e la Svizzera. Le sue ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] causata in parte dall'opposizione dei cattolici alle riforme giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si andavano diffondendo le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità per la ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...