CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] del governo, incentrata sulla stretta alleanza con la Francia. Firmò, infine, la dichiarazione Mordini sulla ormai alla linea costituzionale e ad una politica riformistica e non rivoluzionaria. Nel '65, in occasione delle elezioni per la IX ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] propaganda spicciola contro l'ormai consolidato regime.
Riparato in Francia, sarà dal 1926 al 1929 a Versailles con la abbiamo messo a riconoscere il fatto e le esigenze della situazione rivoluzionaria in cui l'Europa si trova fino dal 1918".
Il ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] del D. a Roma, dove restò per sfuggire alla tempesta rivoluzionaria.
Ma nel 1793, come tutti i francesi, dovette fuggire Elisa, Paris 1901, passim; H. Lapauze, Histoire de l'Académie de France à Rome, Paris 1924, I, ad Indicem; A. Joubin, Catalogue ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ed Emilio Dandolo, Luciano Manara, poi nell’oratoria rivoluzionaria (suo un acceso discorso al battaglione degli studenti alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un peregrinare tra Francia e Germania e, nel 1855, un primo tentativo di rientrare ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] il 19 genn. 1913, sul giornale dei giovani sindacalisti rivoluzionari La Gioventù socialista; fu, quindi, nuovamente denunciato perché combattimenti sul fronte francese delle Argonne.
Dalla Francia fece giungere il suo sostegno al nascituro Popolo ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] dopo il Quarantotto, II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel Salernitano, Salerno 1959, ad italiana della provincia di Salerno, con appendice intorno al moto rivoluzionario del 1860, Salerno 2001, pp. 135, 166, 204; ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] . Dopo la Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e nel 1918 si iscrisse al partito ed alla conferenza sindacale. Nel 1936, nuovamente in Francia, fu cooptato nel comitato centrale e si impegnò nella ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] professione di un egualitarismo più giuridico che sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo rivoluzionario in Francia e, in parte, alla tattica gradualistica che in Italia anche i giacobini radicali erano costretti a professare. Un ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] agli affreschi, il duca, sconfitto a Marignano, era esiliato in Francia e mutavano i tempi.
Il B. riportò da Roma nella città maestro dai pittori della nuova generazione sovvertitrice e rivoluzionaria ai quali venne affidata la prosecuzione del ciclo ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] della guerra di Crimea per rilanciare l’azione rivoluzionaria sul continente attraverso un duplice colpo che nella en 1849, in Constitutions, Républiques, Mémoires. 1849 entre Rome et la France, a cura di L. Reverso, Paris 2011, pp. 299-303, 308 ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...