PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] al trono nel 1796, con l’appoggio della Francia.
A questo disegno si connetteva il Projet de gouvernement in L. Guerci, L’edizione del 1799 del Progetto di governo rivoluzionario o sia provvisorio per il Piemonte, in Rivista di storia del diritto ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] padre del G. comparve, nel ruolo di pacificatore, nella prima fase rivoluzionaria.
Il G. e il fratello erano a Napoli con le loro per le armi spagnole e in un trionfo per la flotta franco-genovese, capitanata da Filippino Doria. Il padre del G., che ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] Casellario politico centrale, ad nomen.
T. Noce, Rivoluzionaria professionale, Milano 1974 (2003), ad ind.; Pinna, La conquista delle migranti italiane: fascismo e antifascismo in Francia tra propaganda, militanza e integrazione, in Lontane da casa. ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] 1845, con l’impegno di lasciare la Toscana. Fu esule in Francia fino a quando Pio IX nel luglio 1846 non concesse l’amnistia per raccolti nella città ligure dopo la fine dell’esperienza rivoluzionaria: in particolare fu uno dei membri di quel ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Fossano molto motivato, impegnandosi subito per acquisire alla causa rivoluzionaria gli operai della zona. Nel 1920 al congresso provinciale attentato a Mussolini del 31 ott. 1926, riparando in Francia e poi in Unione sovietica, dove fu delegato al VI ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] da tramite tra essi per lo scambio di idee e di istruzioni rivoluzionarie.
Entrato nel 1847 quale comandante di una nave nella Società di difesa di Messina. Venne quindi inviato dal governo in Francia e in Inghilterra per l'acquisto di nuove navi con ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] e in Scozia), in altri divenne una cospicua presenza (in Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una tedesco Thomas Münzer e la sua visione apocalittica e rivoluzionaria della storia in appoggio alla rivolta dei contadini che ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di Gioacchino Murat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799; il suo insegnante di filosofia al collegio regio di Reggio Calabria, ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] François Xavier Bichat e della scuola medica post-rivoluzionaria francese, unitamente alla ferma difesa di un’ redatta da Luigi Chiaverini, allievo di Lamarck e affermatosi in Francia per i suoi lavori sul sistema nervoso, era severa ma improntata ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] nella nazione un vero progresso civile e morale. Dunque, l’iniziazione alla politica rivoluzionaria dettata dai fatti di Francia delineò contemporaneamente nei giovani meridionali, i ‘giovani del ’99’, una mentalità intenzionalmente antiborbonica ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...