CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Nel marzo '69 rischiò l'arresto nello sfortunato tentativo rivoluzionario che la polizia bloccò sul nascere a Napoli come 'attività dei C., si veda fra l'altro: H. Vever, La bijouterie franç. au XIXe siècle, II, Le Second Empire, Paris 1908, pp. 150- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...]
disegnato le nostre fortezze in potestà venire del re di Francia, ciascuno avvedersi cominciò come perduto avamo la libertà. Varii eletto, eletto a una vocazione politico-istituzionale tanto rivoluzionaria quanto ispirata e voluta da Dio. Non utopia ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] propizie al teatro: l'Austria era difatti in guerra con la Francia.
Il Catilina (incluso con il Re Teodoro in Venezia, La grotta realistica consapevolezza delle precarie conquiste dell'età rivoluzionaria; nella necessitante certezza, tuttavia, di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] proletari.
Nel frattempo, mentre il B. è in Francia, i sindacalisti, che a differenza degli anarchici erano socialismo italiano Torino 1965, p. 203; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, p. 237; L. Lotti, La settimana rossa, Firenze ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] o fiducia in una imminente crisi rivoluzionaria. Piuttosto egli calò le proprie aspirazioni naz. degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della cultura italiana dei primo Novecento, il fascino di Mussolini rivoluzionario e, non ultima, l'austera lezione del padre e i suoi seguaci fuorusciti, i quali avevano dato vita in Francia, nell'aprile del 1928, alla frazione di sinistra del PCd ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] ’uomo perfetto, l’uomo di genio, il politico, il rivoluzionario, il misoneista, la donna del futuro, il futuro del socialismo 224). Noti sono i suoi rapporti con la Germania, la Francia, la Russia, l’Argentina. Proprio perché viene spesso interpellato ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] grado di superare indenne la prima bufera rivoluzionaria; e la promozione alla dignità episcopale che pp. 21 s.; utile soprattutto Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, ser. II, 1830-1848, I, a cura di G. Procacci, Roma 1962 ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia, dove rimase fino al 1847.
Nel moto del 1831 molti videro la , egli rifiutava anche la strategia cospirativo-rivoluzionaria e affidava le ancora aurorali speranze del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] anche a prescindere da un’eventuale origine rivoluzionaria.
Regolò in tal modo le faccende ecclesiastiche pp. 21 s.: utile soprattutto Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, serie II: 1830-1846, I, a cura di G. Procacci, Roma, ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...