Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademia di scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] fu nell'Accademia di Francia, di cui divenne segretario perpetuo. Deputato alla Legislativa e presidente dell'Assemblea, vi presentò la sua famosa Relazione sull'istruzione pubblica, testo base della pedagogia rivoluzionaria. Animatore del Comitato ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] promosse dalla sinistra rivoluzionaria; varie volte arrestato e poi liberato o evaso, si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei in Italia, fino al 1960 a San Francisco, quindi, fino alla morte, tra Francia e Germania. Narratore e autore di teatro ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] rientrato in Francia, fondò (1877) l'Égalité, sul quale propagandò idee di ispirazione marxista, e redasse numerosi opuscoli, tra cui la diffusione delle sue idee sulla conquista rivoluzionaria del potere politico e sulla proprietà sociale dei ...
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Rivoluzionario francese (Auzon, Alta Loira, 1745 - Parigi 1825), detto L'Américain per il suo soggiorno in America. Padrone di una fabbrica a Santo Domingo, ritornò in Francia nel 1785 completamente in [...] miseria e, buttatosi a capofitto nell'agitazione riformista prima e rivoluzionaria poi, fu l'organizzatore di quasi tutte le sommosse parigine dal 14 luglio 1789 al 10 ag. 1792. Deputato all'Assemblea Legislativa; fu arrestato (1792) per un tentativo ...
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Uomo politico tunisino (n. Sidi Bou Said 1926). Dopo gli studi in legge a Parigi, tra il 1957 e il 1971 ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità sotto il governo di H. Bourguiba (ministro dell’Interno, [...] della Difesa e ambasciatore in Francia). Già ministro degli Affari esteri per M. Mzali (1981-86), e presidente della camera dei deputati (1990-91), S. ha avuto un ruolo di primo piano nella Tunisia post-rivoluzionaria (Rivoluzione dei gelsomini); nel ...
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Anarchico (Mézières 1861 - Parigi 1894); assai presto guadagnato alle idee socialiste e libertarie, si recò in Argentina, dove tentò nel territorio del Chaco lo sfruttamento di una concessione agricola [...] (1890-93). Tornato in Francia, il 9 dic. 1893 lanciò una bomba nella Camera dei deputati, ferendo numerose persone. Processato, In seguito all'attentato, la Camera votò una serie di leggi destinate a reprimere ogni tipo di propaganda rivoluzionaria. ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] Inghilterra.
Nel corso degli anni Cinquanta tentò di riprendere l’iniziativa rivoluzionaria in Italia. A questo scopo fondò nel 1853 il Partito guidato da Cavour entrò, in alleanza con la Francia, in conflitto con l’Austria dando origine alla ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] motuproprio Ingravescentem aetatem, anticipò la misura più rivoluzionaria della riforma dell’elezione papale, poi completata il papa non poté recarsi per il rifiuto di FranciscoFranco a rinunciare al diritto di presentazione dei vescovi che ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] ecclesiastica nei suoi confronti sembra perdurare nella crisi rivoluzionaria del 1799. Benché non vi fossero prove di più facoltosi prenotazioni delle opere e veri e propri prestiti (cfr. L. Franco, Lettere inedite di P. G. a V. Capialbi, in Arch. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] per i defunti, e cioè un'innovazione "teologicamente rivoluzionaria" (Frugoni). Ma contemporaneamente il papa ne escludeva sia ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio 1303, mandava al papa ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...