Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] , fu trasferito a Damasco. Qui fondò l’associazione segreta rivoluzionaria Patria e libertà (1906), con lo scopo di sostituire rinascita della nazione turca e che furono occupate invece dalla Francia, dall’Italia e dalla Grecia, che prese Smirne ( ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] e illuministi francesi in occasione di un lungo viaggio in Francia come precettore – riscosse un enorme successo di pubblico e –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria rivoluzionaria, ripresa poi da David Ricardo e da Marx, c’era ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] di pace e di carità annunciato da Cristo
Una scelta rivoluzionaria
Francesco, nato nel 1182, era il figlio di un (dal greco catharòs "puro") erano diffusi soprattutto nella Francia meridionale, ma anche nell'Italia settentrionale e centrale. Vivevano ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] , tale da obbligarlo a rifugiarsi nel 1910 in Francia per sfuggire ai creditori. Per questi motivi, nel nero", 1939, 11, pp. 90-101.
G. Sadoul, La tecnica rivoluzionaria nella Cabiria di Pastrone, in "Cinema", 1951, 58.
M. Verdone, Gabriele ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] insegnare diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto del 1796 l'A. si trasferì a Milano, Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] Chiesa crescevano la protesta di piazza e l’ondata rivoluzionaria, a Roma veniva ucciso in un attentato il primo . Solo grazie all’appoggio di Napoleone III, il nuovo imperatore di Francia, Pio IX riuscì a mantenere ancora per un decennio Roma e il ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] attenzione alle relazioni politiche internazionali. Entrato nell’esercito rivoluzionario, fu aiutante di campo di G. Washington e politica, svolgendo un ruolo di primo piano contro la Francia nella gravissima crisi del 1798, con J. Adams presidente ...
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Christie, Julie
Silvia Colombo
Attrice cinematografica inglese, nata a Chukua (Assam) il 14 aprile 1941. È stata una delle protagoniste del Free Cinema e ha rappresentato con grande efficacia le inquietudini [...] amministrava una piantagione di tè, studiò quindi recitazione in Francia e in Inghilterra alla London's Central School of Speech una società futuribile, e quello della maestra Clarissa, rivoluzionaria che si oppone al sistema e inizia Montag all' ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] ribelle e intemperante, aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal padre. Nel 1901, al termine di un parte della Germania e aver promosso il convegno di Stresa con Francia e Gran Bretagna (1935) che parve creare un fronte ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] carica di statolder. La pressione diplomatica e militare della Francia di Luigi XIV restituì però prestigio al partito orangista mostrò in quegli anni di rendersi ben conto della situazione "rivoluzionaria" del paese. La pace di Rijswijck (1697) fu un ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...