LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] pronunciò in favore dell'intervento a fianco della Francia e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con in Belfagor, XX (1965), 6, pp. 671-692; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] 'instaurazione di un ordine nuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans est grosse d'une révolution: elle Parigi il 4 febbr. 1792.
La partecipazione all'azione rivoluzionaria fu accoppiata con un'attività giornalistica che cessò anch' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] forza politica impressionata dai principi liberali. Ciò che in Francia e in Inghilterra si agitava sul terreno politico intorno esso si combinavano la reazione conservatrice e la mentalità rivoluzionaria. Era la fine di una classe politica (Giovanni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] di sottomissione a una potenza straniera, in questo caso la Francia. Nel primo caso, l’esperienza del triennio andava valorizzata non tanto in chiave rivoluzionaria, ma indipendentista, al limite in chiave antinapoleonica, esaltando l’ispirazione ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] denuncia del trattato commerciale con la Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912, Padova 1968, pp. 234, 262 s., 270, ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] le Alpi e raggiunse Milano. Fu tra i membri della giunta rivoluzionaria del CLN nell’insurrezione del 25 aprile 1945. Il giorno successivo Università di Oxford e di Madrid), divenne Accademico di Francia.
Da capo dello Stato conferì l’incarico a sei ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , le civiltà orientali - lo attraggono. Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e Merlino sono ora i maggiori esponenti della tendenza rivoluzionaria e tutti e tre cooperano alla preparazione del congresso ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] propagazione del moto ad Avellino, egli seppe incanalare il movimento rivoluzionario e dirigerne il corso. Pepe era a Napoli e fu pubblicò a Parigi L’Italie politique et ses rapports avec la France et l’Angleterre (mai tradotta in italiano), in cui ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] i comunisti, ai quali pure riconosceva tempra rivoluzionaria e sacrificio nella lotta ideale, gli apparivano /1947, Roma 1984, ad ind.; L'Italia in esilio. L'emigrazione italiana in Francia tra le due guerre, Roma s.d. [ma 1984], ad ind.; G. Fiori ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, 1995, p. 72). Il merito fu di intuire prima e meglio di ogni altro la portata rivoluzionaria delle opere eseguite da L. Giordano a Firenze tra il 1680 ...
Leggi Tutto
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...