Primo vescovo cattolico negli Stati Uniti, nato a Upper Marlboro (Maryland) l'8 gennaio 1735. Inviato all'estero a 13 anni, studiò al collegio dei gesuiti a Saint-Omer in Francia. Entrò nella Compagnia [...] in seguito alla soppressione della Compagnia, il C. tornò nel Maryland per far opera di missionario. Favorì la causa rivoluzionaria americana e nel 1776 accompagnò la missione di Carlo Carroll, Beniamino Franklin e Samuel Chase, che doveva indurre il ...
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VAILLANT, Édouard-Marie
Uomo politico francese, nato a Vierzon (Cher) il 26 gennaio 1840, morto a Parigi il 18 dicembre 1915. Ingegnere di arti e manifatture, si addottorò in scienze (1865) e quindi [...] (luglio 1872) come complice del massacro degli ostaggi. Nel 1880, in seguito all'amnistia, tornò in Francia e riprese la sua propaganda rivoluzionaria. Fondò con Blanqui il giornale Ni Dieu ni maître e nel maggio 1884 fu eletto consigliere municipale ...
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Storico russo, nato a Bilar (gov. Viatka) nel 1865. Compì gli studî nell'università di Mosca; fu poi professore di storia moderna nell'università di Juriev (Dorpat) dal 1901 al 1903, e poi in quella di [...] cerca inoltre di dimostrare che molti ordinamenti del vecchio regime manifestarono una grande vitalità ed aiutarono la Francia a superare la catastrofe rivoluzionaria e a creare, sia pure su nuove basi, un ordine duraturo.
I principali lavori dell'A ...
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Scrittore nato a Mosca nel 1891. Nella sua giovinezza vagò per l'Europa e fu a lungo in Italia. Durante la guerra fu corrispondente di giornali dalla Francia. Dal 1917 sino al 1921 visse in Russia. Vive [...] forse sono L'amore di Gianna Ney, racconto a fondo avventuroso sensazionale e Il vicolo Protočny, descrizione della Russia post-rivoluzionaria. Un'edizione delle sue opere complete è stata pubblicata a Mosca (1927-28). Le opere principali di E. sono ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] seconda fase di attivismo, che ebbe luogo nel primo Novecento, l'anarchismo si spostò dai centri rivoluzionari tradizionali d'Europa, cioè dalla Francia e dall'Italia, verso territori più periferici; oltre alla Spagna, la nazione che fornì l'esempio ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] , i paesi iberici, Spagna e Portogallo, e dall'altro, Francia e Inghilterra; il sistema sociale in entrambi i casi è misto di ampio respiro, di una portata che possiamo senz'altro definire rivoluzionaria.
Ciò che è in giuoco qui è un nuovo tipo di ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] genetica).
Gli straordinari progressi tecnici avvenuti nel rivoluzionario periodo degli anni settanta determinarono una trasformazione popolazione basca, che vive nella regione dei Pirenei tra Francia e Spagna, rivelerebbe che fino a 30 Baschi su ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] Gran Bretagna e nella Germania Occidentale; è associato al potere in Francia, in Italia, in Belgio. I legami internazionali restano però a eseguire alla lettera.
Lo scacco dei movimenti rivoluzionari europei dopo il 1920, il riflusso dell'ondata ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] le generazioni erano tutti della tempra dei profeti, dei rivoluzionari e degli uomini d'azione, di quelli che non loro spalle una storia e degli Stati nazionali, come l'Italia, la Francia, la Spagna ecc., o multinazionali come la Russia o l'Austria- ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] paesi in cui il marxismo s'è imposto per via rivoluzionaria. Con l'eliminazione delle classi la rivoluzione realizza l' modo migliore.
È in effetti questa la situazione verificatasi in Francia quando era al potere il generale De Gaulle. Forte di ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...