URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] , che hanno avuto il loro giuoco nelle alternative rivoluzionarie del sec. XIX. I movimenti politici prendono le regola il traffico aereo fra le due nazioni. La società Air-France ha un accordo con le autorità postali uruguayane per il trasporto della ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] della donna. Ma la sensibilità femminile va oltre gli affetti familiari.
Sotto l'influenza rivoluzionaria del Rousseau, si viene rapidamente educando in Francia una nuova generazione di donne repubblicane, che anelano a essere non solo spose e madri ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] des riches". Di qui, l'opera innovatrice, in Francia, degli ultimi trent'anni della monarchia francese e, negli altri stati, evoluzioni consimili; di qui, finalmente, la trasformazione rivoluzionaria tracciata dal comitato di mendicità - eletto dall ...
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Autovetture. - La produzione moderna delle vetture è orientata secondo due scuole principali: l'europea e l'americana, ciascuna dipendente dalle condizioni di ambiente nelle quali si è sviluppata. Negli [...] 1947, in America, è stata lanciata la vettura piuttosto rivoluzionaria Tucker con motore posteriore a 6 cilindri opposti, a arretrata rispetto al motore. In tale epoca in Francia ed in Inghilterra incominciarono a circolare i primi autocarri ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] , ma più delle altre inconsultamente e quasi ingenuamente rivoluzionaria; la difesa di C. Rabirio, in cui Venezia 1848-61. A. Saffi tradusse alcune orazioni (Ravenna 1864). In Francia abbiamo numerose tradizioni, tra le altre quelle complete di J. N. ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] equivoco, o anche ostile verso i consanguinei. Quando nel 1814, dopo la bufera rivoluzionaria e l'avventura napoleonica, la dinastia borbonica poté ritornare sul trono di Francia, il figlio di Luigi XVI, quello che fu, idealmente, Luigi XVII (1785 ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] spesso in studio; i Lumière filmarono 'cartoline' in movimento, in Francia e poi in varie parti del mondo, secondo un modulo fisso con oppose strenuamente con Kinoglaz, forte dell'ideologia rivoluzionaria, alla veduta come descrizione, che presuppone ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] usato in Romagna e inviso all'Austria come foggia rivoluzionaria, al piccolo cappello duro e basso, all'infinito numero 6 per i vescovi. Il cappello episcopale passò dalla Spagna in Francia e divenne nero. Il basso clero portò prima anch'esso l' ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] Verso la metà del sec. IV nuovi ritorni in forze di Franchi, Alemanni e Sassoni sono respinti da Giuliano l'Apostata, verso la estende ai territorî della sinistra la nuova legislazione rivoluzionaria; nel marzo del 1793 una Convenzione Nazionale del ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] reagire al mondo delle idee forestiere importate dai rivoluzionarî, sia nel preparare il moto per la e 5,4%; nel 1912 esse non son più che 0,2 e 0,3. In Francia le percentuali del 1855 (32,2 e 48,4) sono diminuite prima con lentezza poi con rapidità ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...