È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ª ed., voll. 4, Parigi 1889; L. Liard, L'ens. sup. en France (1789-1893), Parigi 1888-1894; F. Aulard, Napoléon I et le monopole universitaire, Parigi 1911; E. Codignola, La pedagogia rivoluzionaria, 2ª ed., Firenze 1925. - Germania; L. Lévy-Bruhl, L ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] egli finisce prigioniero nel castello di Loches: la Lombardia è preda di Francia e Spagna.
In Europa si fa strada l'idea che per avere l , che si sviluppa insieme con la preparazione rivoluzionaria. Il principe di Metternich deve lottare contro ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] , si conclude l'alleanza tra Carlo e Leone X contro la Francia. L'Aleandro già da una settimana era stato incaricato di preparare von dem auffrurischen Geyst, 1524) contro lo spirito rivoluzionario che anima i seguaci di Carlostadio e Tommaso Münzer. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] in genere guardarsi dall'esagerare l'importanza delle insurrezioni e pressioni rivoluzionarie nella formazione dell'autonomia comunale. Perfino il comune giurato della Francia non sempre è dovuto a un'associazione insurrezionale stretta a scopo ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] e fresca, e compiuto lunghi viaggi, in Germania, nell'Austria, in Francia, in Olanda, e steso, in italiano, dal 1740 in poi, . Improvvisa, si può dire, con ricordi delle sommosse rivoluzionarie, l'atto del Bürgergeneral (1793). Abbozza uno scherzo ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il suo fallimento, cioè il trionfo dell'energia rivoluzionaria su una tradizione ormai scossa, priva di fede, uscito da Bangor verso la fine del sec. VI, andò a fondare in Francia Luxeuil, poi, più tardi, lasciato un socio nelle Alpi a fondare San ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] passando per Salta e Tariia, giunse alla missione di S. Francisco sul Pilcomayo a 21° 30′; discese quindi questo fiume e presso e culturali, come Vicente Pazos Kanki, vissuto nell'epoca rivoluzionaria, che divise la sua vita di giornalismo e d'esilio ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] era diretta soprattutto verso paesi europei (in particolar modo la Francia) e verso gli Stati Uniti, ed era data in vicinanza del paese a Roma rendeva difficile qualsiasi iniziativa rivoluzionaria locale. La rivoluzione del 1831 ebbe il suo ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] restauratori dell'Ottocento a partire da E. Viollet-le-Duc in Francia, fino alla crescita a Parigi dell'Art nouveau, finisce per rifiuto, nei Salons francesi, delle novità degli artisti rivoluzionari. Il critico ha avuto ancora, in tempo fascista ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] ,5%), l'Italia (11,4); quindi a distanza il Belgio (6,7), la Francia (6,6), la Russia (5,2); per quanto riguarda le esportazioni la Germania ( come erede, ma in senso innovatore e più rivoluzionario, della "Associazione per la difesa dei diritti dell ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...