PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] Una forma di finanziamento pubblico "indiretto" dei p. è vigente anche in Francia e si articola in una serie di misure volte da un lato a sua base. La cellula di fabbrica, tipica del p. rivoluzionario di classe, ha ceduto il primato alla sezione, che ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] facili, all'inizio degli anni Sessanta: tesi con la Francia, per l'appoggio iugoslavo al FLN e al governo "I grandi bambini", racconti, 1952) affrontano i temi della lotta rivoluzionaria sotto una luce sfumata, assai diversa da quella che era detta ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] spesso in studio; i Lumière filmarono 'cartoline' in movimento, in Francia e poi in varie parti del mondo, secondo un modulo fisso con oppose strenuamente con Kinoglaz, forte dell'ideologia rivoluzionaria, alla veduta come descrizione, che presuppone ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] senso del colore storico la vicenda politica degli studenti rivoluzionari di Cuba. In La doncella y El último ; studiò con J.-P. Laurens nell'Accademia Julien e ottenne in Francia, come Rojas, riconoscimenti in mostre ufficiali (il primo nel 1887, per ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] intenso e veloce invecchiamento della popolazione.
Del tutto rivoluzionaria, tale da alterare equilibri millenari, risulterà perciò e popolazioniste si ricorderà certamente il caso della Francia; anche Belgio, Lussemburgo, Germania e Olanda si ...
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(VII, p. 700).
Dati demografici generali (p. 714). - La popolazione complessiva dello stato è salita da 30.635.605 ab., quanti ne dava il censimento del 1920, a 41.560.147 secondo una valutazione del 31 [...] totale 5.558.054 sacchi da 60 kg., assorbiti principalmente dalla Francia, dalla Germania, dall'Olanda e dall'Italia (439.252 che abolì la costituzione del 16 luglio 1934 (pur essa rivoluzionaria rispetto a quella del 24 febbraio 1891, emendata nel ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] In primo luogo i film d'arte che, realizzati in Francia e in Italia ispirandosi ai grandi romanzi, alle forme ', perseguiva un'idea di r. che si concretizzò in una visione rivoluzionaria del reale. L'organicità e il 'pathos' delle immagini, secondo ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] . Questa esperienza si collocava, in una prospettiva rivoluzionaria, a sinistra del movimento socialista dell'epoca, Traduzioni dell'edizione critica dei Quaderni si sono avute in Francia (Parigi, Gallimard), America latina (Messico, Ediciones Era ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] il patto è stabilito, il diritto di denunciarlo anche con mezzi rivoluzionarî in caso di mancata osservanza da parte del principe.
I secoli .
L'influenza del Maine e dello Spencer si riflette in Francia nel Fouillée e nel De Greef, per i quali l' ...
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Uomo politico, nato a Imola il 30 novembre 1851, morto ivi il 19 gennaio 1910. Fervido seguace di Michele Bakunin nei primi anni di attività politica, poi socialista evoluzionista, fu uno dei fondatori [...] di Londra.
Nel 1874 fu condannato per aver preparato un complotto rivoluzionario in Romagna. Scontata la pena, nel 1876 emigrò a Parigi, dove conobbe Anna Kuliscioff; anche in Francia ebbe arresti e condanne. Durante l'esilio si manifestò nel C ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...