Scrittore ed erudito francese (Besançon 1780 - Parigi 1844). Personalità complessa e multiforme (politicamente abbracciò la fede rivoluzionaria trasmessagli dai genitori, combatté poi la Repubblica e cospirò [...] 30), precursore del secondo, più schiettamente romantico, che ebbe a capo V. Hugo; divulgò le nuove teorie d'arte in Francia (Du fantastique en littérature, 1832). Come scrittore è ricordato per alcuni racconti fantastici (Trilby ou le Lutin d'Argail ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] per aver combattuto in difesa della Comune parigina, fu amnistiata nel 1880. Al suo ritorno in Francia iniziò una febbrile attività di propaganda rivoluzionaria, interrotta nel 1883 da una condanna a sei anni di reclusione per aver capeggiato nella ...
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Militare (Madrid 1758 - ivi 1852); partecipò a tutte le guerre della Spagna (1779-1783 contro l'Inghilterra; 1793-95 contro la Francia). Avvenuta l'invasione del paese da parte di Napoleone, il C. si pose [...] a disposizione della giunta rivoluzionaria di Siviglia, che lo nominò capitano generale dell'Andalusia, e nel luglio 1808 determinò la capitolazione dei Francesi a Bailén. Dopo la restaurazionc borbonica, non prese parte attiva alla guerra civile e ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] denunciò l'esistenza di un complotto neutralista alimentato dalla Francia di de Gaulle. L'impegno americano si manifestò, soluzione politica che avrebbe sicuramente favorito le forze rivoluzionarie e, al tempo stesso, consentito il ritiro americano ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] , il ribelle uscito dal sottosuolo di Parigi, che aprì in Francia l'ondata di violenza del triennio 1892-94; la stampa tenne E. Guevara in Bolivia e l'arresto dell'ondata rivoluzionaria nell'America latina suggerirono la valutazione della città come ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] col sangue versato per la causa degli altri. Mentre Mazzini strappava alla Francia l'iniziativa rivoluzionaria, Gioberti le strappava l'iniziativa cattolica. Non la Francia ma l'Italia doveva essere la figlia primogenita della Chiesa, la promotrice ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] , citando passi di Lenin sulla lotta e la violenza rivoluzionaria. La rottura si produsse durante il III congresso del visto con favore da parte britannica, osteggiato invece dalla Francia, dalla Cina e da vasti settori tedesco-occidentali. Nel ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] rivista Luz e Creança, 1902-03, di P. da Paixão Franco).
Sul piano dell'impegno, si può citare un certo giornalismo (1981). Tutta questa produzione assume a materia poetica l'ideologia rivoluzionaria.
A Sãao Tomé e Príncipe si distinguono i poeti N. ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] per es. da molti complessi di avanguardia aderenti alla prassi rivoluzionaria (esplosi particolarmente nel 1968). Il t. didattico mira ad in patria di studenti che hanno soggiornato in Italia, Francia, Gran Bretagna. Sono stati fondati t. popolari e ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Sconfitta a livello dei vertici, la tendenza rivoluzionaria si espresse in ammutinamenti militari e in dos Santos, Oito séculos de arte portuguesa, ivi 1963-70; J. A. França, Une ville des lumières: La Lisbonne de Pombal, Parigi 1965; id., A arte ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...