Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] , andando in Spagna (1638) e partecipando alla guerra del ducato di Castro, di riottenere Ferrara occupata dalla Santa Sede. Alleatosi poi con la Francia (1647), per consiglio dello stesso Mazzarino, nel 1649 si riaccostò alla Spagna e progettò una ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] Triplice Alleanza, il riavvicinamento diplomatico con Inghilterra e Francia. Favorevole all'impresa di Libia (1911-12), fuggirono prima a Pescara e poi a Brindisi, nella zona occupata dagli Alleati. Di fronte alle pressioni delle forze antifasciste, ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] la rottura completa con Vienna; mentre Budapest veniva occupata da A. Windisch-Graetz e Jelačić, da Debrecen internato. Liberato (1851), si recò a Londra, poi in America, in Francia, in Italia. Capo dell'emigrazione politica magiara, K. cercò con la ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1895 - Il Cairo 1961). Già nel 1913 fu uno degli organizzatori a Parigi del Congresso arabo, che stabilì la linea politica degli Arabi nella guerra del 1914-18. Si dedicò [...] la lotta contro le potenze mandatarie, Francia e Inghilterra. Deputato di Damasco (1932), poi ministro delle Finanze, presiedette il primo gabinetto nazionalista (dic. 1936 - febbr. 1938). Occupata la Siria dagli anglo-gaullisti (giugno 1941 ...
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Diplomatico (Roma 1771 - Firenze 1845). Fu incaricato dal governo toscano delle prime trattative con F. Cacault per la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia repubblicana nel 1794; fu poi [...] inviato in missione a Parigi (1796) e fu direttore della segreteria di stato (1798-99). Occupata la Toscana dai Francesi, visse in disparte e solo nel 1809 fu nominato consigliere di stato a Parigi e conte dell'Impero. Dopo la Restaurazione, fu ...
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Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell'esercito napoletano, comandato da G. Pepe, durante la rivoluzione del 1820, dopo la Restaurazione tornò a Frosinone, ove fu [...] arrestato e condannato a vent'anni di galera (1823). Amnistiato (1831), fu prima in Corsica, poi ad Ancona, occupata dai Francesi, e infine in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Al fianco dei liberali in Spagna (1835-43), nel 1844 ebbe da ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno 1502, che, , dal figlio, il G. si recò a Milano, allora occupata dalle truppe sabaude, dove sperava nell'aiuto della famiglia del principe ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] d’Este. Intorno a questo periodo, circa 1490-1492, Leonardo compila l’attuale Ms. A dell’Institut de France, in gran parte occupato da note di pittura che confluiranno nel postumo Libro di pittura. Leonardo sta faticosamente cercando una propria ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sesto carmen, composto tra il 322 e il 323, si occupa dettagliatamente della guerra contro i sarmati del 322. La struttura calcat iratos».
18 Secondo Paneg. 6(7)10,2 l’invasione dei franchi avviene dopo la morte di Costanzo I, cioè tra l’autunno e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , Carranza, del quale G., da cardinale, si era occupato in occasione della sua legazione in Spagna. Nel 1566, a cura di J. ŠSusta, Wien 1904-14, ad indices.
Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et Marcel ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...