CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Cristina, non si era mai preoccupata di celare le sue simpatie per la Francia rivoluzionaria.
Quando Carlo Emanuele IV fu costretto a rinunciare al trono dagli occupanti francesi il 9 dic. 1798, i principi di Carignano preferirono restare a Torino ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , che s'impegna a non ostacolare l'invasione e l'occupazione francesi, la Calabria e la Puglia. Ancora ignaro della portata Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte di Francia la presenza di F., che, a Lione il 2 novembre e ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] teorico si avvicina al 60%; fra il 1830 e il 1832, in Francia, Burdin porta la potenza effettiva al 67%, Morin nel 1838 al 75%, a seconda del tipo di insediamento, delle infrastrutture, di chi occupa l'alloggio, del suo livello di vita e della sua ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , la stessa Torino venne rapidamente fortificata, i territori annessi al Regno di Francia, mentre Carlo II si rifugiava a Vercelli. Berna e Friburgo occuparono allora il Paese di Vaud e il litorale del lago Lemano. Pochi mesi dopo Carlo V da Genova ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] governo di Fronte popolare, ed esaltò i particolari legami della Francia con la Chiesa di Roma. Nel maggio del 1938, , P. aveva detto, a proposito della situazione della Polonia occupata, "Noi dovremmo dire parole di fuoco contro simili [orribili] ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] a esiliarsi, prima in Turchia, poi in Iraq e infine in Francia.
La politica dello scià ebbe l’appoggio degli Stati Uniti e di a partire dal 19° secolo una sorta di clero, si occupano di politica e si fanno interpreti, magari demagogici, delle esigenze ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] secolo successivo, quando il geografo del re di Francia Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville ne pubblicò la prima 1948 e la metà del 1949, il ritiro delle truppe di occupazione sovietiche e statunitensi.
La guerra di Corea
Con l'intento di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] non si estendeva né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di Roberto d il 1º ag. 1313. Al di là dello stretto, fu subito occupata la parte più meridionale della Calabria, che più a lungo, e ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] indusse Pietro Rossi a cedere al D. Lucca, che fu occupata dal "collateralis" del D., Ziliberto, e governata da Guglielmo tra i sovrani d'Europa, al solo re di Francia; ma le caratteristiche dell'apparato fiscale scaligero restano ancora da ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] definitivamente grazie al trattato concluso nel 1697 tra Francia, Spagna e Inghilterra. Dalla seconda metà del 18 , nella pace di Versailles, la cessione della Florida. L’occupazione valse ad aprire a nuove reti commerciali un’economia fino allora ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...