CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] dal Segni, secondo il quale egli fu cacciato da Alba quando, nel 1544, questa città fu occupata da Piero Strozzi per conto del re di Francia. Se la notizia è vera, bisognerebbe pensare che il C. fosse passato al servizio degli Imperiali.
Ignoriamo ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] morte di Enrico III per cercare di occuparla, "dubitando che Marsiglia non sia infettata o occupata dagli Principi eretici, ch'egli [il questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che mostra un notevole interesse per le ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] a Genova, con la clausola del consenso del re di Francia, ma quest'ultimo oppose un rifiuto, appoggiando la posizione di ratificò il 13 luglio 1513 il decreto per cui chiunque, occupata la città con denaro straniero, avesse preteso far saldare il ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di vita. Il 27 ottobre era a Chezal-Benoît, in Francia, dove ricevette l'incarico dell'insegnamento di sacra scrittura e la sacra scrittura.
Gli studiosi che più si sono occupati di lui dimostrano una particolare premura nello scagionarlo da qualsiasi ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] inflittogli per il timore di possibili ripercussioni della rivoluzione del 1830, in Francia. Riebbe la libertà il 26 febbr. 1831, per un atto ridotto perciò quasi in miseria, con la Romagna occupata militarmente e un papa come Gregorio XVI affatto ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] direttamente impegnato nell'attività politica, occupava tuttavia nella città cariche di , 84, 111, 115, 152, 167, 230, 245, 247; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini-A. Desjardins, II, Paris, 1861, ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Bruges fu eletto priore dei carmelitani. L'importante posizione occupata gli consentì di attuare il progetto che più gli stava i maestri dello Studium di Parigi interpellati dal re di Francia Filippo il Bello sulla politica da adottare nei confronti ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] di siglare l'accordo con il quale Genova veniva ceduta al re di Francia Carlo VII, Pietro Fregoso ottenne per sé un credito di 10.000 ducati perché fosse restituita al F. la città di Ponzano, occupata da Giacomo di Ambrogio Malaspina. La causa per la ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] nel 1842, attirato dal miraggio di trovare un'occupazione come istruttore militare, si spinse fino ai Saitta, F. Buonarroti...,I-II,Roma 1951, ad Indicem; Relazioni diplom. fra la Francia e il granducato di Toscana, s. 3, 1848-1860, I, a cura di ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] l'Impero. In base all'accordo, fra l'altro, il re di Francia prendeva sotto la sua protezione il C. e i suoi fratelli, impegnandosi ai Pontifici e la massima parte della Campagna di Roma fu occupata con rapidità dagli Spagnoli, il C. unì a quelle di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...