Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] quella dei cori romanici alverniati. Essa è occupata da zoccoli di pilastri e colonne, nonché Forsyth, The Throne of Wisdom, Wood Sculptures of the Madonna in Romanesque France, Princeton 1972.
G. Fournier, Châteaux, villages et villes d'Auvergne ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] nel 441 e di Vaison nel 442. Nel 443 G. fu occupata dai Burgundi, di fede ariana, divenendo la capitale della Sapaudia, dal 1462, per le sopraggiunte misure stabilite dal re di Francia Luigi XI a salvaguardia del mercato di Lione.Dopo un primo ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] Saraceni nel corso del sec. 10°, dal 1061 venne occupata dai Normanni, che la tennero fino al 1133, quando entrò Mittelitalien, Graz-Köln 1957, pp. 120-125; W. Krönig, La Francia e l'architettura romanica nell'Italia meridionale, NN, n.s., 1, 1961 ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] sviluppo e nella crescita della città.La storia di S., occupata da Annibale nel 220 a.C. e inglobata dopo la conquista salmantina deve essere messa in relazione con modelli dell'Ovest della Francia, per es. Notre-Dame-la-Grande a Poitiers, Saint- ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] territoriale, comprendente la zona originariamente occupata dalla popolazione gallica degli Andecavri, .
M. Melot, L'abbaye de Fontevrault (Petites monographies des grands édifices de France, 90), Paris 1971.
M. de Bouard, De l'aula au donjon. ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] della cinta muraria dal 1346, non fu occupata durante la guerra dei Cento anni; tuttavia Histoire de Beauvais et du Beauvaisis (Pays et villes de France), Toulouse 1987, pp. 7-70; Le paysage de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] del 330, la qualifica come castellum), C. venne occupata nel 418 dai Visigoti, per i quali, dopo la più importante e avanzato nodo strategico della Septimania nella difesa contro i Franchi. Alla fine del sec. 6° risale la creazione della diocesi ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] unitari.La sponda settentrionale del lago di C. fu occupata verso la metà del sec. 4° dalla tribù alamanna 'abbazia.Il Gotico raggiunse la regione del lago di C. dalla Francia settentrionale e dal Basso Reno, creando, subito dopo il 1300, edifici ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] (138.489 ab.) e Halifax (98.122 ab.).
Storia. - Fu occupata dai Romani, che vi eressero molti centri, fra cui Eburacum (York). Gli dopo che Edoardo III aveva avanzato pretese al trono di Francia, e d'altronde il duca di York discendeva da Edoardo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Trionfo di Marcaurelio sul Clivo Argentario?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p e r l o s p e t del 401 e dalle firme al sinodo del 499.
La chiesa occupa parte di un'insula romana delimitata dal Clivus Scauri a S ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...