PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] nel «giacobinismo» napoletano, in Esercito e società nell’età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di A. M. Rao, Napoli 1990, pp. 194 s., 201; Ead., Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 412-415, 417-422, 424 ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] "voci", dilatando i propri interessi fino a comprendere avvenimenti e personaggi della storia europea, con particolare attenzione alla Francia rivoluzionaria e napoleonica. In più il lavoro redazionale a fianco di G. Volpe e nell'orbita di G. Gentile ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e in Francia, maturando una buona conoscenza delle lingue straniere, e a Roma, passim; F. Della Peruta, Milano nel Risorgimento. Dall'età napoleonica alle Cinque giornate, Milano 1992, ad ind.; G. Natalini ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] fronte a varie autorità militari e civili recitò il Panegirico di Napoleone il Massimo (Pesaro 1808), poi escluso dalle raccolte delle sue tuttavia dissentì assegnando all’Italia e non alla Francia la priorità nella genesi di tale lingua. Nonostante ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] un colloquio con il generale G.-Ch.-M. Duroc per definire un trattato di pace con la Francia; una prima bozza fu bocciata da Napoleone, mentre un armistizio sottoscritto dal L. a Charlottenburg (16 novembre) non fu ratificato da Federico Guglielmo ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] d'oro per le incisioni esposte.
Al crollo dell'Impero napoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, perché sospettava il D. di nutrire eccessive simpatie per la Francia e per la causa italiana e perché ne temeva l'influenza ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] confisca dei beni (10 agosto 1821), ma riparò in Francia dopo aver valicato le Alpi Cozie nella zona del Queiraz .P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo di Stato, II, Da Napoleone a Carlo Alberto (1800-1837), Torino 1990, pp. 528 s., 532; ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] stesso e separato dai figli, entrambi esiliati in Francia, negli ultimi anni di vita riprese i suoi 1970, pp. 415 s.; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, Parma 1979, I, pp. 108 ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] si aprivano alle suggestioni politiche provenienti dalla Francia - in special modo dalle logge di Marsiglia 1799 nelle province in relazione alle vicende storiche dell'Italia giacobina e napoleonica (1799-1815), a cura di A. Cestaro, Venosa 2002, pp ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] nella sua opposizione alla Rivoluzione francese e all'invasione napoleonica, aveva sviluppato un forte legame fra dinastia, aristocrazia lui diretta materiale di propaganda antifascista proveniente dalla Francia e dal Belgio, ma il prefetto di Torino ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...