DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] conforme alle teorie pubblicistiche della stessa "antichistica" in era napoleonica. E non v'ha dubbio che, di quanto si fascismo, come l'indusse ad auspicar la vittoria di Franco nella guerra civile spagnola, quand'anche naturalmente disapprovasse l' ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e non su quello ecclesiastico-ideologico che si consumerà la rottura tra il C. e Napoleone, e di conseguenza quella tra la S. Sede e la Francia. Già durante la guerra della terza coalizione, allorché i Francesi procedettero all'occupazione di Ancona ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dove aveva trascorso l'infanzia.
Fu solo dopo la caduta di Napoleone, quando fu inviato a Parigi in qualità di rappresentante pontificio presso gli alleati e di nunzio straordinario in Francia, che il della Genga tornò sulla scena. Le istruzioni che ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] dell'Interno di Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro seminarj le IV (1963), pp. 604-609; A. La Padula, Roma e la regione nell'epoca napoleonica, Roma 1969, pp. 91 s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , IV, pp. 150-151), che aveva l'incarico di chiedere a Napoleone, a Milano per l'incoronazione a re d'Italia, la riunione della il tema della neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa da un accordo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] . 1831, incontrò a Firenze anche il fratello, Carlo Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III, in procinto di partecipare all'insurrezione romagnola. Pochi mesi dopo, lo stesso D. si recava in Francia per sostenere i suoi diritti all'eredità di una ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] marzo (vale a dire il giorno prima che l'Assemblea degli iuniori ratificasse il trattato con la Francia) per ordine del generale Leclerc, succeduto a Napoleone a capo dell'armata d'Italia, fu imprigionato. Sottoposto a regolare processo, fu assolto e ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] uscito in italiano a Venezia nel '97 dopo che Napoleone aveva ceduto Venezia all'Austria), il F. accusava Bonaparte 1907), 40, p. 2; G. Manacorda, I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Chambéry la principepa Maria Clotoilde Adelaide, figlia di Luigi XV, re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X dal contrasto con il duca d'Aosta circa i negoziati che Napoleone aveva proposto a C. E. e a Pio VII quand' ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] francesi divennero pressanti e in G. si fece strada la consapevolezza che solo un ritorno al potere di Napoleone in Francia (della cui eventualità era stato messo al corrente in trattative segrete con l'Elba nel febbraio) poteva conservargli ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...